Maxi area pedonale e coprifuoco alle 23, fibrillazione per il week end che fa sognare la normalità
Ma per dire addio agli orari restrittivi è necessario attendere fino al 21 giugno o sperare che l'epidemia in Toscana abbia una brusca frenata e la regione si ritrovi in zona bianca
Maxi area pedonale e coprifuoco che slitta di un'ora. E' il primo fine settimana di misure anticovid "alleggerite" e ristoratori e popolo della movida sono in fermento.
Maxi area pedonale
L'amministrazione ha dato l'ok un paio di settimane fa: ogni venerdì e ogni sabato sera tra il 30 aprile e il 30 settembre scatta la grande area pedonale del centro storico, inizialmente con orario 19-22. Da questa sera invece sarà possibile trascorrere all'aria aperta un'ora in più. Il coprifuoco infatti scatterà alle 23. Almeno fino al 7 giugno, data in cui si potrà restare all'aria aperta fino a mezzanotte. Dovremo invece attendere il 21 giugno per dire addio al coprifuoco.
A causa del maltempo, negli scorsi fine settimana l'opportunità non è stata colta in pieno. La speranza degli addetti ai lavori è che questo fine settimana le previsioni meteo siano più favorevoli.
Come cambia la circolazione
Con la maxi area pedonale, cambiano anche le regole per la circolazione nella ztl. Con una apposita ordinanza sono stati il divieto di transito e di sosta )con rimozione dei veicoli, compresi quelli muniti di speciali autorizzazioni in deroga), nelle seguenti strade: nelle strade e piazze ricomprese nella ztl. di tipo “B”, evidenziate in giallo nell'allegata planimetria che forma parte integrante e sostanziale del presente atto; via Roma; • via Crispi (tratto compreso tra corso Italia e via Margaritone); via Guido Monaco (tratto compreso tra l'intersezione con via Garibaldi e Piazza S. Francesco); piazza San Francesco; via Cavour (tratto compreso tra piazza San Francesco e via Isidoro del Lungo); via San Lorentino (tratto compreso tra via Garibaldi e via Leone Leoni).
Si "disegna" così un quadrilatero dove le auto non avranno accesso a vantaggio di pedoni o avventori dei locali. E proprio sulle strade liberate dalle auto, molti proseguono nell'allestimento dei tavoli. Come avviene, ad esempio, in via Crispi, in piazza Grande e in altre strade e piazze del centro storico. Sono infatti numerosi i locali che hanno colto questa occasione per tornare a lavorare a pieno ritmo. Più numerosi di quanto non lo fossero nella primavera scorsa.
Movida e controlli
Negli scorsi fine settimana la movida ha riservato episodi particolarmente movimentati nel centro storico. I residenti delle "zone calde", ovvero piazza della Badia e la zona di piazza Sant'Agostino, hanno già inviato numerose segnalazioni. I controlli negli scorsi week end non sono mancati e altri controlli sono previsti in questo fine settimana, sia tra le persone sia nei locali.