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Cronaca

Via le mascherine dal 28 giugno all'aperto: ma ci sono delle eccezioni

Ci sono momenti in cui essendoci più persone vicine dovranno essere comunque indossate

Da lunedì 28 giugno non sarà più obbligatorio indossare la mascherina all'aperto. L'ordinanza firmata dal ministro Speranza toglie una restrizione ormai in vigore da più di un anno, ma solo in zona bianca. In realtà però non è una sorta di tana libera tutti perché ci sono tutta una serie di momenti e occasioni in cui sarà necessario indossarla.

L'articolo 1 dell'ordinanza prevede l'obbligo di avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie e di doverle usare nelle situazioni specifiche.

Quando deve essere indossata la mascherina?

All'aperto nelle situazioni in cui non possa essere garantito il distanziamento interpersonale; le situazioni in cui si creano degli assembramenti o affollamenti; le aree all'aperto degli ospedali e di tutte le strutture sanitarie; quando ci si trova in presenza di persone immunodepresse.

La mascherina resta obbligatoria in tutti gli spazi pubblici al chiuso, compresi negozi, centri commerciali, ma anche i mezzi di trasporto come autobus, metro, treni, aerei o navi. In bar, pub e ristoranti è possibile togliere la mascherina all'interno solo quando si sta seduti al tavolo, ma quando ci si alza – ad esempio per andare a pagare – bisogna indossarla.

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