Martedì convocata l'assemblea di Coingas: delibera Anac su Macrì unico punto in discussione

C'è un solo punto all'ordine del giorno dell'assemblea di Coingas fissata per martedì prossimo 14 dicembre. I comuni soci sono chiamati ad esprimersi sul provvedimento che l'Anac ha preso nei confronti del vertice di Estra e sulle sue attuali conseguenze. Al centro della riunione, alla quale parteciperanno i sindaci o i loro delegati, c'è quindi la dichiarazione di ineleggibilità di Francesco Macrì alla presidenza della multiutility che ne ha comportato la sua immediata decadenza. 

Si penserà anche ad un eventuale ricorso per tutelare Coingas che è il socio aretino di Estra? Una riflessione andrà fatta, anche sulla base della pronuncia che l'avvocato amministrativista di Roma, Terracciano, aveva già espresso qualche mese fa quando venne interpellato dall'autorità anti corruzione l'attuale presidente di Coingas Franco Scortecci. Anche in quella sede secondo il legale della capitale, Estra non ricadeva nell'applicazione della Legge Severino perché opera in un contesto di mercato. Tra le aziende del gruppo Estra è Centria, che gestisce le reti, a muoversi secondo procedure Anac e il codice degli appalti come assoggetato al diritto pubblico.

Intanto l'avvocato Gaetano Viciconte che assiste proprio Francesco Macrì sta ultimando le carte per presentare il ricorso con richiesta di sospensiva del provvedimento di fronte al Tar del Lazio. Nel mese di gennaio si saprà se, in attesa di un pronunciamento nel merito, potrà tornare a vestire i panni di presidente di Estra oppure no.