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Cronaca Capolona

Coppia belga scomparsa: a luglio l'ultimo avvistamento a Capolona. La Prefettura si interessa al caso

I parenti in patria sono molto preoccupati per la loro sorte. Li credevano in Italia, ma nel loro casolare in zona Carbonaia non sono stati più visti da tempo. Indagano i carabinieri: ascoltati i conoscenti. La pista delle difficoltà economiche

Procedono a ritmo spedito le indagini sulla coppia di stranieri, ultrasettantenni, che hanno una a casa a Capolona e di cui si sono perse le tracce da mesi. Originari di Anversa, anche se lei avrebbe preso residenza nel Basso Casentino.

Negli anni scorsi la coppia ha infatti acquistato una abitazione di pregio nelle campagne della provincia di Arezzo: si tratta di una porzione di un casolare ristrutturato in zona Carbonaia, sulle colline di Capolona. Qui hanno trascorso vari periodi di vacanza, che si sono allungati con lo scoppio della pandemia. Da mesi, ormai, non si hanno più loro notizie. L'ultimo avvistamento nella residenza capolonese risalirebbe, ormai, allo scorso luglio. Non riuscendo a mettersi più in contatto con loro e credendoli attualmente in Italia, uno dei figli, residente in Belgio, ha deciso di rivolgersi alle autorità del nostro Paese, affidandosi all'avvocato del foro aretino Emiliano Bartolozzi per denunciarne la scomparsa. E' stato presentato un esposto in Procura e sono state avviate le indagini, portate avanti sul campo dai carabinieri del comando aretino, guidati dal colonnello Claudio Rubertà. Anche la Prefettura di Arezzo si è interessata al caso, con la prefetta Maddalena De Luca che ha acquisito informazioni da Carabinieri e Polizia municipale di Capolona.

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Gli arretrati da pagare, le testimonianze raccolte, la verità dei telefoni

Al momento, tra gli elementi raccolti dagli investigatori e reputati utili all'indagine, c'è quello di considerevoli arretrati da pagare in spese condominiali. Spese di migliaia di euro accumulate nei mesi, considerando che la proprietà è di lusso - un residence con piscina e giardino - e che necessita di costante manutenzione. Ma non solo: ci sarebbero state, nel tempo, ulteriori difficoltà economiche cui far fronte. Un motivo valido per, eventualmente, giustificare un allontamento? Nulla viene lasciato al caso, anche se il timore dei parenti rimasti in Belgio è che ai due anziani sia potuto capitare qualcosa di male. Al momento sono state ascoltate dagli inquirenti alcune persone di Capolona che hanno avuto una conoscenza diretta della coppia. E poi verranno approfondite le analisi sui telefoni, che potrebbero dire molto, anche se spenti. Magari fornire informazioni sull'ultima presenza di marito e moglie sul suolo nazionale. C'è infine un altro mistero da chiarire: quello dell'altro figlio della coppia, che, a quanto risulta ai parenti belgi, si trovava con i genitori al momento della scomparsa. La sua presenza, un uomo di circa 40 anni, sarebbe stata notata più volte a Capolona, assieme ai genitori. Gli investigatori proveranno a rintracciare anche lui: al momento sembra irreperibile.

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