Marijuana "fai da te" coltivata nel retrobottega, 40enne arrestato per produzione e spaccio di droga

Prima l'arresto e il sequestro di oltre 300 grammi di marijuana. Poi la scoperta di una serra "casalinga" per produrre la sostanza stupefacente. Due operazioni in pochi giorni e due persone finite in manette per spaccio, questo il risultato dell'attività della Polizia di Stato.

In seguito all'arresto portato a termine dalla Squadra Volante lo scorso 22 febbraio, che aveva portato alla scoperta e al sequestro di oltre 300 grammi di sostanza, gli uomini della Squadra Mobile della Questura, in stretta collaborazione con i colleghi delle stesse Volanti, hanno approfondito ulteriormente le indagini, individuando un'altra persona, P.P. 40enne con precedenti per lesioni, danneggiamento e furto. L'uomo aveva allestito una struttura per la coltivazione domestica di marijuana nel retrobottega della sua attività commerciale che si trova in città. Nel dettaglio, aveva creato un soppalco nella stanza adibita a bagno allestendolo con materiali ed attrezzature tipiche di una serra: terriccio per coltivazione, sistema di aerazione, lampade per il mantenimento della giusta illuminazione. Un sistema molto ben organizzato “indoor” per seminare e far crescere piantine di marijuana da sfogliare poi, una volta raggiunta la maturazione, al fine dell’essiccamento e della suddivisione delle quantità da spacciare.

La perquisizione compiuta sia nel negozio sia nell'abitazione dell’uomo ha portato al sequestro di oltre 100 grammi della suddetta sostanza custodita all’interno di mobilia, nelle tasche di alcuni capi di abbigliamento e perfino in una cassetta di attrezzi professionali.

Il 40enne è stato accompagnato in Questura e dichiarato in stato di arresto per produzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.