Maltempo, 150 interventi e centinaia di chiamate: superlavoro per i pompieri
Ogni volta sono numeri da record. Anche ieri per i vigili del fuoco di Arezzo il lavoro è stato enorme. Gli aretini lo hanno constatato di ora in ora, di chiamata in chiamata, di intervento in intervento. Man mano che le condizioni meteo...
Ogni volta sono numeri da record. Anche ieri per i vigili del fuoco di Arezzo il lavoro è stato enorme. Gli aretini lo hanno constatato di ora in ora, di chiamata in chiamata, di intervento in intervento. Man mano che le condizioni meteo peggioravano infatti, i telefoni sono diventati incandescenti. Ed ecco che nell'arco delle scorse 24 ore i vigili hanno risposto a 458 chiamate e hanno portato a termine ben 123 interventi. A questi dati si aggiungono quelli di questa mattina. Altre chiamate, almeno altri 15, forse 20, interventi. Allagamenti soprattutto, ma anche, in Valdarno, alberi caduti sulle strade.
Arezzo
"Le criticità hanno avuto tutte una risposta - spiega Gianfrancesco Gamurrini, vicesindaco - la viabilità è stata compeltamente ripristinata. L'unico ancora chiuso è il sottopasso di Ceciliano, dove però c'è un impianto da risistemare per il quale sarà necessario un intervento programmato. A Neschieto (dove è saltato un ponte ndr) è stata messa in funzione una viabilità alternativa e adesso pensermo alla risistemazione del ponte. Ora però è il momento di liberare tombini e fogne intasati dal fango e da materiale argilloso portato dalle acque. Sono aspetti che se trascurati potrebbero creare di nuovo gravi disagi alla città". E proprio sulle fognature ha puntato il dito questa mattina il sindaco Ghinelli, affermando che l'intero sistema andrebbe ripensato."Nel frattempo però possiamo agire sulle zone più a rischio - dice Gamurrini-, dove i danni si registrano ad ogni precipitazione più forte: abbiamo registrato che nelle zone interessate dal maltempo di ieri, ovvero Antria, via Buonconte da Montefeltro, viale Santa Margherita, è possibile ad esempio intervenire su regimazione delle acque o tombamenti".
Oggi pomeriggio è prevista la ripulitura delle fognature ad Antria, stamani i tecnici del Comune hanno lavorato sulle altre zone nell'occhio del ciclone.San Giovanni
Paura passata anche a San Giovanni Valdarno dove l'Arno si è mostrato in tutta la sua potenza. "Le situazioni critiche sono state risolte entro questa notte - afferma il sindaco Maurizio Viligiardi -. L'ultimo intervento è stato portato a termine all'1,30 quando in seguito alla seconda ondata di piena si è allagata una strada e alcuni scantinati. L'intervento di vigili del fuoco e protezione civile è stato davvero cospicuo: sono arrivati pompieri da Prato e Livorno, mentre la protezione civile ha mandato personale da Chiusi, Taverne d'Arbia e dalla città metropolitana di Firenze".Gli interventi anche in questo caso sono stati numerosi: nell'ordine di alcune decine. Poi l'Arno si è "sgonfiato". E alle 16 è terminata anche l'allerta.