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Cronaca

Lo sfogo dell'odontotecnico di Arezzo: "Consegno protesi in motorino: è la quarta volta che me lo rubano"

"E' la quarta volta che mi rubano il scooter. Ma in questo caso devo ringraziare le forze dell'ordine, che sono state eccezionali: hanno ritrovato il mio motorino mentre stavo facendo la denuncia del furto". Il colpo era stato messo a segno...

"E' la quarta volta che mi rubano il scooter. Ma in questo caso devo ringraziare le forze dell'ordine, che sono state eccezionali: hanno ritrovato il mio motorino mentre stavo facendo la denuncia del furto".

Il colpo era stato messo a segno domenica notte, Matteo Carini, 38enne di Ciggiano, la vittima. Carini ha un laboratorio odontotecnico ad Arezzo, in via Trasimeno. Qui, in una corte interna, custodisce lo scooter con cui consegna le protesi ai dentisti della zona. Intorno alle 23 il furto: qualcuno era riuscito a intrufolarsi nella rimessa, a sbloccare lo sterzo del mezzo e a portarlo via. Un ventenne marocchino pluripregiudicato il responsabile.

Si è poi scoperto che il motorino era servito al giovane ladro per spostarsi e mettere a segno altri furti: il 20enne si era infatti introdotto in una abitazione di un pensionato a Tegoleto - nel comune di Civitella in Valdichiana -, qui aveva fatto man bassa di suppellettili e vestiti e, all'arrivo del padrone di casa, si era buttato dalla finestra e aveva cercato di darsi alla fuga in sella a una bici (rubata). Era iniziato così un rocambolesco inseguimento tre le vie del paese. Poi il ragazzo era stato arrestato.

"La mattina dell'arresto - racconta Matteo Carini - era andato a prendere il mio motorino per effettuare le consegne del lavoro. Ma il mezzo non c'era. Me l'avevano rubato di nuovo. La prima volta per questo modello, uno scooter Aprilia Sr Racing nero preso da un anno; quello precedente mi era stato rubato per tre volte da qualche sciagurato e per tre volte l'avevo ritrovato in zone diverse di Arezzo in condizioni pessime".

Stavolta il motorino è ancora utilizzabile. "E devo ringraziare la polizia - dice Carini - a cui ho fatto la primissima segnalazione - e i carabinieri che sono stati rapidissimi nel ritrovare il mezzo e riconsegnarmelo. Alla fine, l'aspetto peggiore di questa disavventura resta la mattinata di consegne fatte a piedi".

@MattiaCialini

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