Inquietante episodio a Venere, dove è stato preso ancora di mira Flavio Sisi, ex consigliere comunale e presidente del comitato sagre. Dopo la lepre morta trovata nel giardino di casa nel mese di marzo e il lunotto posteriore dell'auto spaccato lo scorso maggio, Sisi si è trovato recapitato un "pacco" all'interno della sua proprietà: è stato fatto passare tra le fessure del cancello e conteneva un po' di maccheroni e un foglio con scritto "La lepre l’hai avuta, ora facci il sugo”.

Non solo, davanti alla sua abitazione è attaccato da qualche giorno uno striscione che reclamizza l'imminente Festa della Dea (7-9 settembre) nella frazione aretina. Nello striscione della 31esima edizione della rassegna di Venere, c'è anche il disegno della Dea a cui è stata sostituita la testa con una foto della lepre morta.

Sisi farà la un'altra integrazione alla denuncia sporta in occasione del primo episodio e già arricchita con i dettagli del secondo. Sembra evidente la stessa mano dietro. In zona c'è anche una telecamera, i cui contenuti saranno visionati per capire se si intravede la persona che ha lasciato l'indesiderato regalo nel giardino.

"Ora basta, chiedo protezione e sicurezza contro gli idioti!", si è amaramente sfogato su facebook l'ex consigliere comunale.

Sisi, assieme alla commissione sagre presieduta dal consigliere comunale Meri Cornacchini, sta da tempo lavorando alla stesura di un nuovo regolamento per le manifestazioni del territorio comunale.

@MattiaCialini