Ha messo a segno un furto - l'ennesimo - durante il mercato dell'antiquariato di Anghiari Memorabilia. Con destrezza era riusciti a sottrarre ad un ignaro venditore la parte di una antica chiusura di un portone. 

Ma i carabinieri della stazione di Anghiari, durante un servizio perlustrativo finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati, lo hanno notato e fermato per un controllo.

L'uomo aveva numerosi precedenti alle spalle: era infatti stato più volte arrestato per aver commesso furti con destrezza. E già nello scorso mese di maggio, sempre dai Carabinieri, lo denunciarono per una serie di furti messi in atto nella provincia di Arezzo, durante i quali asportò venti serrature antiche (alcune risalenti al periodo medievale) da chiese e palazzi storici.

Questa volta i militari hanno notato l’uomo nei pressi di piazza Baldaccio del comune di Anghiari: rilevando un comportamento sospetto, hanno deciso di seguirlo e osservarlo per capire il motivo di tale atteggiamento. L’uomo, in effetti, uscito dalla piazza, dopo essersi guardato attorno, ha occultato sotto di una macchina un pesante oggetto credendo di non essere notato. A quel punto i militari Carabinieri si sono diretti verso di lui e lo hanno fermato. Le indagini hanno portato a scoprire che l’oggetto in questione, un battente di un portone in ghisa di valore, era stato rubato ad un commerciante di antiquariato, che ancora non si era accorto del furto.

La refurtiva dopo essere stata recuperata è stata consegnata al proprietario. Il responsabile del reato, invece, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per l’ipotesi di furto aggravato.