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Cronaca Marchionna

Assalto dei ladri in un'abitazione: scoperti aggrediscono i vicini. Fuga e sparo nella notte: 20enne arrestato

Una banda ha tentato un colpo nella zona della Marchionna: col flessibile hanno tentato di scassinare la cassaforte ma sono stati scoperti. Fermati dalla Polizia dopo un inseguimento: colpo in aria degli agenti durante la colluttazione

Un furto sventato, una fuga e un inseguimento nella notte e un colpo d'arma da fuoco sparato in aria dalle forze dell'ordine. E' stata una serata concitata quella di ieri in zona Marchionna, nei pressi della chiesa. Al termine della quale un 20enne originario di Aprilia ma residente a Foligno, di etnia rom, è stato arrestato dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Arezzo, guidati da Sergio Leo, con l'accusa di tentata rapina aggravata e resistenza a pubblico ufficiale.

L'intrusione e la sorpresa

Erano le 20 circa quando una banda di malviventi è entrata in azione. Il giovane, insieme ad un complice al momento non ancora identificato, dopo essersi arrampicato fino ad una finestra al primo piano, che si affacciava su un bagno, è entrato furtivamente all’interno di un’abitazione.  I proprietari in quel momento erano fuori casa e i due ladri hanno subito cercato la camera da letto. Una volta raggiunta la stanza, hanno scoperto una cassaforte e l'hanno assaltata utilizzando un flessibile. 

"I forti rumori provenienti dall’abitazione - spiega la Questura in una nota - hanno insospettito il padre ed il fratello del proprietario di casa, residenti nella stessa via, i quali hanno cercato di raggiungere l'appartamento".

I ladri hanno capito che qualcuno stava sopraggiungendo e hanno cercato di scappare: proprio lungo le scale vittime e malviventi si sono incrociati ed hanno avuto una colluttazione. Il 19enne con il complice alla fine hanno estratto una bomboletta con spray al peperoncino e l'hanno spruzzato sul volto dei malcapitati. La colluttazione però non si è conclusa, anzi, stava proseguendo all'esterno, quando è sopraggiunta la Polizia.

L'intervento della Polizia e lo sparo

Gli agenti della Squadra mobile, infatti, stavano monitorando le strade cittadini per un servizio di routine, prestando particolare attenzione a scovare un'auto segnalata circa 15 giorni fa come possibile mezzo usato da ladri che avevano tentato un furto sempre in città. Individuata la vettura hanno cercato di seguirla e mentre ladri e vittime sono scesi in strada, i poliziotti li hanno visti e comprendendo al volo la situazione sono intervenuti immediatamente. 

Alla vista delle forze dell'ordine i due ladri sono scappati: è scattato così l’inseguimento da parte degli agenti della Squadra Mobile che ha permesso di fermare uno dei due rapinatori. Un'azione concitata, con il giovane che ha opposto resistenza colpendo un poliziotto con una gomitata, e con l'agente che ha sparato un colpo in aria. Il 19enne a quel punto si è divincolato ed è di nuovo scappato. Ma stavolta la fuga è durata poco ed è stato definitivamente bloccato e tratto in arresto. Il complice invece ha fatto perdere le sue tracce. 

L'ipotesi di una banda organizzata

Durante la fuga il giovane, poi arrestato, si è disfatto sia della bomboletta di spray al peperoncino prima utilizzata per bloccare le vittime e anche di una radiolina attraverso la quale la banda criminale comunicava. "Non è escluso infatti - spiega la Questura - che, oltre ai due soggetti che materialmente hanno fatto irruzione nell’abitazione, ci siano ulteriori complici, in relazione ai quali sono in corso delle indagini".

Successive indagini hanno permesso di accertare che i ladri non erano riusciti a trafugare nulla dall'abitazione. 

Il giovane arrestato, dopo gli adempimenti di rito, è stato portato presso la Casa Circondariale di Sollicciano, in attesa dell’udienza di convalida del provvedimento restrittivo. 

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