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La strada assassina, a luglio Walter e ora Luca. La maledizione della "Senese Aretina"

Arezzo si risveglia intorpidita e piena di dolore per l'ennesima vittima della strada, un giovane padre di 45 anni, Luca Polverini, se ne è andato nel pomeriggio di ieri, quando il weekend stava per iniziare dopo le fatiche lavorative della...

Arezzo si risveglia intorpidita e piena di dolore per l'ennesima vittima della strada, un giovane padre di 45 anni, Luca Polverini, se ne è andato nel pomeriggio di ieri, quando il weekend stava per iniziare dopo le fatiche lavorative della settimana.

I sanitari del 118 giunti sul posto ne hanno constatato la morte. I vigili urbani del Comune di Arezzo invece hanno fatto i rilievi, procedure molto importanti in questi casi per stabilire la dinamica e di conseguenze le responsabilità.

Pochi metri più in là ci sono ancora i fiori legati al palo a ricordare chi lo ha preceduto di qualche mese. Walter Guiducci, 35 anni di Agazzi è morto a luglio nella stessa strada, stava guidando la sua moto quando all'incrocio verso l'inceneritore ha avuto un tremendo impatto con un'auto e non c'è stato nulla da fare.

La strada statale 73 che da Arezzo corre verso la Valdichiana è da sempre considerata una delle arterie più pericolose del territorio aretino e appare ogni volta più evidente che il flusso di traffico che sostiene non è compatibile con le sue condizioni e soprattutto con le sue dimensioni, una sola corsia per direzione, file di alberi a lato, possibilità di svoltare attraversando tutta la carreggiata, tutte caratteristiche negative della "Senese Aretina".

E così ogni volta lacrime e dolore sconvolgono intere famiglie, amici, colleghi. Luca Polverini era molto ben voluto "una grande persona" racconta chi lo ha conosciuto per motivi di lavoro. Piccolo imprenditore orafo, titolare con la sorella della Maiko, con sede in via Molin Bianco, produceva semilavorati e prodotti finiti, partecipando anche alle fiere del settore, era appassionato di gare con i carretti, oltre che di moto, le immagini sulla sua pagina Facebook lo ritraggono mentre in Casentino partecipa ad alcuni campionati. Poi il mare, il Natale, gli abbracci con la moglie e con i figli.

Le prime immagini del luogo dell'incidente:

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