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Cronaca

Si gettò sui binari sotto effetto di droga e morì, lo spacciatore aretino condannato a 10 anni

Era sotto effetto di cocaina, assunta praticamente per la prima volta, il giovane 17enne che morì lanciandosi sui binari travolto da un treno merci. Il fatto accadde a La Spezia nel maggio del 2013 e ieri è arrivata la sentenza di condanna per lo spacciatore, un uomo di 42 anni residente ad Arezzo che la corte ha giudicato responsabile di quella morte per conseguenza di un altro reato. Dovrà scontare 10 anni di reclusione oltre che pagare una multa di 45mila euro e una provvisionale di 500mila euro a titolo di anticipo del risarcimento danni ai genitori.

La ricostruzione dei passaggi della droga in quel giorno era stata fatta grazie anche al traffico telefonico di quella sera. Una prima dose di polvere bianca regalata, poi la seconda a pagamento con lo spacciatore che si occupa anche di preparare le strisce da far tirare. E così in stato di alterazione il gesto che gli costerà la vita, un lancio verso il convoglio, come se avesse la percezione che nulla sarebbe successo. 

In aula la vicenda è stata ripercorsa nel corso delle udienze. La corte si è espressa ieri con la condanna di due anni più pesante rispetto alle richieste del pm Claudia Merlino. Quel gesto non fu affatto un suicidio. 

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