Ordinanza Lyssavirus. Kira rientra a casa dopo 10 giorni, altri 7 attendono in canile
La vicenda è quella che si è verificata lo scorso 6 agosto quando l'animale, impaurito dai fuochi di San Donato, è fuggito dalla propria abitazione
Ad accoglierla il calore e l'affetto di quella famiglia che non ha mai smesso per un istante di lottare per lei. La cagnolina Kira ha lasciato il canile di Arezzo dopo 10 giorni di detenzione. Lieto fine per la vicenda iniziata lo scorso 6 agosto durante i fuochi di San Donato. L'animale, impaurito dai botti, era riuscito a fuggire dall'abitazione dei propietari e poco dopo era stato trovato dal personale Enpa e trasferito al canile comunale. Nonostante il chip e l'immediato reclamo da parte dei proprietari, l’ordinanza sul Lyssavirus ne aveva impedito la restituzione ed imposto una quarantena di sei mesi all'animale all'interno della struttura de La Cella. Un caso per nulla isolato visto che, per altre e analoghe situazioni, all'interno del canile si trovano anche altri cani in quarantena.
In seguito alle richieste della famiglia di Kira, il servizio veterinario della Asl sud est e il sindaco di Arezzo Ghinelli si sono adoperati affinché venissero fatte le apposite valutazioni così da consentire loro di rientrare a casa. Così Kira è stata restituita all'affetto della propria famiglia. In canile restano - al momento - Birba (qui perché aveva vissuto col gatto infetto deceduto), Otto, Lumumba, Tritolo, un cucciolo e altri due cagnolini. L'azienda sanitaria, nei prossimi giorni, verificherà non solo le condizioni degli animali ma anche le modalità in cui potrebbero proseguire la quarantena al domicilio.
