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Cronaca Cortona

Jova Beach Party, aperta un'inchiesta dalla Procura di Lucca

A seguito di un esposto di un'associazione ambientalista, gli inquirenti hanno aperto un fascicolo con l'ipotesi di danno ambientale in vista del concerto sulla spiaggia del Muraglione del 2 e 3 settembre. Ma il sindaco di Viareggio: "Arpat ha dato il via libera"

E' stata aperta un'inchiesta da parte della Procura di Lucca in vista del concerto del Jova Beach Party in programma il 2 e 3 settembre alla spiaggia del Muraglione, a Viareggio. Lo riporta l'edizione odierna del Corriere Fiorentino che specifica come si tratti di un atto dovuto a seguito di un esposto presentato da un'associazione ambientalista. Non si arrestano, quindi, le polemiche legate al tour estivo sulle spiagge di Lorenzo Cherubini Jovanotti. 

Si tratterebbe di un fascicolo contro ignoti: nessuna persona è attualmente iscritta nel registro degli indagati. L'ipotesi seguita dagli inquirenti è la violazione dell'articolo 733bis del codice penale "Distruzione o deterioramento di habitat all´interno di un sito protetto". Che recita: "Chiunque, fuori dai casi consentiti, distrugge un habitat all´interno di un sito protetto o comunque lo deteriora compromettendone lo stato di conservazione, è punito con l´arresto fino a diciotto mesi e con l´ammenda non inferiore a 3. 000 euro". Gli ambientalisti hanno fondato il loro esposto su uno studio del porfessor Giovanni Baccaro dell'Università di Trieste sul "campionamento della vegetazione psammofila realizzato nell'area del Muraglione di Viareggio ad inizio agosto". In sostanza, secondo lo studio, le piante della spiaggia contribuiscono alla formazione delle dune contrastando l'erosione costiera. Tuttavia l'organizzazione del tour 2022 dell'artista cortonese ha ottenuto il via libera del Comune di Viareggio per il concerto e addirittura ieri il primo cittadino Giorgio Del Ghingaro ha pubblicato su facebook il via libera all'evento di Arpat. "E con questa comunicazione - ha scritto el Ghingaro - possiamo considerare conclusa anche l’ennesima polemica estiva viareggina. L’Arpat chiarisce che la spiaggia del Muraglione NON è habitat naturale e le specie vegetali NON sono specie protette. Buona giornata".

In sostanza, secondo Arpat, non ci sarebbero problemi a far svolgere un concerto in spiaggia di due giorni con 80mila persone, il pregio della spiaggia non sarebbe infatti messo in discussione: si tratta sì di una zona dunale, ma che non rientra tra gli habitat naturali dunali. E le specie vegetali segnalate non sarebbero protette.

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