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Cronaca

Ispezione in un'azienda che produce miele: raffica di controlli, trovato un lotto irregolare

I carabinieri Forestali della Procura di Arezzo e dal Nas di Firenze hanno effettuato nei giorni scorsi un'indagine all'interno di una azienda della provincia che produce miele. E' stata fatta un'ispezione in azienda e - riferiscono i militari - è...

I carabinieri Forestali della Procura di Arezzo e dal Nas di Firenze hanno effettuato nei giorni scorsi un'indagine all'interno di una azienda della provincia che produce miele. E' stata fatta un'ispezione in azienda e - riferiscono i militari - è stato trovato un lotto di miele estero con caratteristiche non corrispondenti per tipologia e qualità a quanto dichiarato dal produttore: 22 tonnellate di prodotto sono state così sequestrate.

L’operazione è partita da un indagine dei Carabinieri Forestali della Procura di Arezzo e del Nas di Firenze coordinati dal Pubblico Ministero Angela Masiello - fanno sapere i militari - a seguito della quale la Procura ha disposto un decreto di ispezione per verificare il rispetto della normativa per la sicurezza alimentare e la tutela del consumatore.

Durante l’ispezione è stato controllato l’intero impianto ed eseguiti campionamenti su alcuni lotti di miele provenienti dall’estero tra cui: Romania, Croazia e Argentina. Il miele campionato è stato poi inviato ad un laboratorio specializzato che ha svolto delle particolari analisi di tipo melissopalinologico ovvero un'indagine volta a stabilire l’esatta origine botanica del miele prodotto e ciò al fine di verificare i tipi pollinici presenti in un miele e nella determinazione delle relative percentuali di presenza. I risultati delle analisi melissopalinologiche consentono di definire uno spettro pollinico complessivo che, opportunamente interpretato, permette di ottenere informazioni sulle fonti bottinate, sull'eventuale presenza di melata e sulle associazioni floristiche che caratterizzano la zona di produzione.

Il laboratorio ha permesso di accertare che tutti i lotti campionati corrispondevano a quanto dichiarato tranne uno proveniente dalla Croazia che veniva dichiarato e commercializzato per miele di acacia ma in realtà corrispondeva per caratteristiche ad un millefiori che spunta sul mercato un prezzo assai inferiore rispetto a quello di acacia (-40 % circa). La polizia giudiziaria è tornata presso l’azienda per notificare gli esiti analitici e verificare lo stato del lotto che nel frattempo era entrato in parte in linea di produzione e in parte avviato al commercio nella grande distribuzione.

Quindi la richiesta del sequestro e le rassicurazioni sulla bontà dei prodotti

E' stato operato d’urgenza il sequestro preventivo del miele - continuano i forestali - sequestro poi convalidato dal Gip di Arezzo Borraccia. Il miele già uscito dall’azienda dovrà ora essere ritirato dal commercio mentre le indagini stabiliranno eventuali responsabilità . In ogni caso trattasi di un solo caso riscontrato, nel complesso comunque l’azienda ha dimostrato di essere un impianto che rispetta tutte le normative garantendo ai propri prodotti la qualità certificata e tutti i prodotti non presentano alcun rischio per la salute.

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