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Incidenti stradali Palazzo del Pero

"Addio Enrico", quell'amore per moto e calcetto. Il dolore di Palazzo del Pero: attesa per i funerali

Nella frazione alle porte di Arezzo ieri la notizia della tragedia ha creato una profonda commozione. Il giovane e la sua famiglia sono conosciuti e apprezzati. Lascia una figlia piccola e un grandissimo vuoto

Quella per la moto era una grande passione. Il suo profilo Facebook era infatti costellato di foto con la sua Ducati rossa. E' morto proprio in sella alla due ruote Enrico Occhini, il giovane padre vittima dell'ennesima tragedia della strada avvenuta nell'Aretino. 

Il terribile incidente si è verificato ieri sera alle 19,45: Occhini, 33enne originario di Palazzo del Pero e residente ad Agazzi, stava tornando dal lavoro e procedeva in direzione Olmo lungo la statale 73 quando, all'altezza di via Salvadori, si è scontrato con una Ford Focus. A bordo dell'auto c'erano altri due giovani, entrambi trentenni. Nell'impatto il 33enne è stato sbalzato, finendo prima sopra l'auto e poi dopo un volo di alcuni metri, è caduto a terra. I traumi riportati sono apparsi da subito gravissimi. Inutili i soccorsi: per il giovane non c'è stato nulla da fare. 

Gli agenti della polizia municipale stanno conducendo tutte le indagini necessarie per ricostruire l'esatta dinamica. L'incidente, infatti, è avvenuto nei pressi di un incrocio: sono dunque al vaglio degli inquirenti le posizioni di vettura e moto al momento del violentissimo impatto. Entrambi i mezzi e i caschi trovati sul luogo dell'incidente sono stati posti sotto sequestro.

A Palazzo del Pero ieri la notizia della tragedia ha creato una profonda commozione. Il giovane e la sua famiglia sono conosciuti e apprezzati. Occhini lascia la figlia piccola, la giovane moglie, i genitori, le sorelle e un grandissimo vuoto in tutti coloro che lo hanno conosciuto e gli hanno voluto bene. 

Un saluto speciale arriva oggi dagli amici del calcetto. Enrico infatti giocava nella Opes Arezzo. I suoi compagni di squadra lo ricordano gioioso e solare. La sua sportività e la sua disponibilità, dimostrata non solo in campo, resteranno incisi nella memoria di chi ha condiviso con lui tanti momenti di vita.

Opes Arezzo - si legge sul sito della squadra - è vicina al dolore della famiglia, degli amici e dei compagni di squadra di Enrico, ricordandolo sempre per la passione, la sportività e la disponibilità dentro e fuori dal: campo.

Cordoglio anche nel mondo del volontariato che si è stretto oggi attorno alla sorella di Enrico, infermiera del 118:

Tutti i volontari e i componenti della nostra associazione - ha scritto sul proprio sito la Misericordia di Arezzo - si uniscono al dolore dell’infermiera del 118 Simona Occhini per l’improvvisa perdita del fratello Enrico, prematuramente scomparso in conseguenza del tragico incidente stradale auto-moto alle porte di Arezzo.

Desideriamo estendere la nostra vicinanza e le nostre condoglianze anche all’intera famiglia di Simona, ai suoi amici e ai colleghi della Centrale Operativa del 118 di Arezzo.

Eventi ed iniziative in programma nella frazione si sono fermati. Anche il candidato a sindaco Marco Donati ha espresso il suo cordoglio e rinviato l'incontro previsto per lunedì: "In questo momento di grande dolore - ha scritto Donati su Facebook - siamo vicini alla famiglia e a tutta la comunità del Palazzo".

Attesa per i funerali

Nel pomeriggio si sono svolte le ultime formalità e poi la salma è stata restituita ai familiari per l'ultimo saluto. E' probabile che i funerali si svolgeranno lunedì. 

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