Dramma a Patrignone, inchiesta sulla morte di Daniele Saltapari
Come da prassi in queste circostanze è stato aperto un fascicolo per omicidio stradale, ma eventuali responsabilità sono tutte da accertare. L'incidente nei pressi di un incrocio
È stata aperta un'inchiesta, coordinata dalla pm Chiara Pistolesi, da parte della Procura di Arezzo sul sinistro mortale di Patrignone avvenuto ieri, 7 giugno, intorno all'ora di pranzo. Come da prassi in questi casi, l'ipotesi seguita dagli inquirenti è quella di omicidio stradale. Ma eventuali responsabilità sono tutte da accertare.
La dinamica dell'incidente di Patrignone
Le indagini sul campo sono condotte dalla Polizia municipale di Arezzo, che ha effettuato i rilievi subito dopo il tragico scontro tra una motocicletta Kawasaki e un mezzo da lavoro, un autocarro che trasportava materiale da giardinaggio, lungo la strada provinciale 43 della Libbia, tra Ponte alla Chiassa e Quarata, all'altezza dell'intersezione con la strada comunale di Patrignone. Nell'impatto, frontale per la moto e laterale per l'autocarro, ha perso la vita il centauro di 31 anni Daniele Saltapari, dipendente di una ditta di Ponte alla Chiassa. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire con esattezza l'accaduto, hanno ascoltato al momento l'unico testimone, collega del 45enne casentinese alla guida dell'autocarro (e a bordo del mezzo lato passeggero), e stanno ricercando immagini di eventuali telecamere della zona. I due mezzi stavano procedendo nella stessa direzione (da Ponte alla Chiassa verso Quarata) quando si è verificato lo scontro: probabilmente il mezzo pesante stava svoltando verso sinistra. Sotto sequestro fino al termine degli accertamenti sia la motocicletta che il mezzo da lavoro.
Chi era Daniele Saltapari
Incidenti mortali ad Arezzo: dati allarmanti
Purtroppo, in provincia di Arezzo, continua la strage della strada: gli incidenti mortali rispetto agli anni scorsi sono aumentati del 50%. Il precedente era avvenuto appena una decina di giorni fa, a Castiglion Fiorentino.
