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Incidenti stradali

Muore lungo l'Adriatica davanti alla moglie: Arezzo piange Gianni Maggini

Un terribile incidente stradale ha stroncato la vita dell'imprenditore 51enne. La moglie era sulla moto insieme a lui al momento dello schianto e adesso è ricoverata in terapia intensiva

Le cause dell’incidente sono al vaglio degli inquirenti. Da comprendere restano le ragioni che hanno portato Gianni Maggini, 51enne aretino, a perdere il controllo della sua Moto Guzzi e finire contro il guard rail laterale della Statale 16, chilometro 181, a pochi chilometri da Cesenatico. Lì è avvenuto il terribile schianto nel quale l’imprenditore aretino è morto. Gianni, insieme alla moglie Katia Romanelli, alle 12 circa di sabato 27 maggio stava viaggiando in sella alla propria motocicletta lungo la corsia nord dell’Adriatica verso Ravenna. Improvvisamente ha perso il controllo del veicolo finendo contro la protezione stradale. Per lui la morte sarebbe sopraggiunta sul colpo. A nulla è valso neppure il tentativo di soccorso messo in atto sul posto da un fisioterapista che, in attesa dell’arrivo dei medici dell’emergenza urgenza, ha praticato il massaggio cardiaco all’aretino. Altrettanto vani sarebbero stati anche gli interventi col defibrillatore praticati dal personale sanitario. Gravissime invece le condizioni della moglie Katia, 50enne, che al momento dell’incidente viaggiava sul sellino posteriore del bolide. A causa delle ferite riportate è stata trasferita all’ospedale Bufalini di Cesena dove, stando ad alcune indiscrezioni, sarebbe stata sottoposta a un delicato intervento. Attualmente si trova ricoverata in terapia intensiva in prognosi riservata.

Un dramma enorme che non ha tardato a sconvolgere profondamente Arezzo e la comunità di Puglia, frazione dove i due coniugi vivevano. Lui, stimato imprenditore, era titolare di una nota azienda vivaistica dell’Aretino. Lei invece, coltivava da sempre la passione per lo sport e per il podismo in particolare.

L’incidente lungo l’Adriatica

Il dramma si è consumato pochi minuti dopo le 12 all'altezza dell'azienda "Faro", poco prima del cavalcavia, precisamente al chilometro 181 dell’Adriatica. Una scena terribile quella che si presentata ai soccorritori: la moto di grossa cilindrata a terra (una moto Guzzi V85TT), e pochi metri prima il cadavere dell'uomo. A bordo della moto anche una donna 50enne che è stata trasportata al Bufalini. Sull'incidente indaga la pm di turno del tribunale di Forlì Laura Brunelli. Sul posto la Polizia stradale di Riccione e i Carabinieri impegnati nei rilievi, la Polizia Locale per regolare la viabilità e il personale di Anas. La circolazione è stata temporaneamente indirizzata sulla rete locale con indicazioni sul posto. Inevitabili le ripercussioni sul traffico. La Statale è stata riaperta alle 15:30.

VIDEO | Le immagini dei soccorsi

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