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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Inchiesta rifiuti, in Toscana Rossi vuole un unico Ato. Oggi l'interrogatorio di Corti

Oggi è il giorno in cui il Gip del tribunale di Firenze Matteo Zanonini interrogherà per la prima volta Andrea Corti, l'ingegnere ai domiciliari da mercoledì scorso quando la guardia di finanza gli notificò la misura cautelare nella sua abitazione...

Oggi è il giorno in cui il Gip del tribunale di Firenze Matteo Zanonini interrogherà per la prima volta Andrea Corti, l'ingegnere ai domiciliari da mercoledì scorso quando la guardia di finanza gli notificò la misura cautelare nella sua abitazione in provincia di Firenze. Andrea Corti direttore generale di Ato Toscana Sud, adesso auto sospeso e sostituito dall'assemblea dei sindaci dal suo allievo Enzo Tacconi è accusato di corruzione e turbativa d'asta. Secondo gli inquirenti che indagano dal 2014, sono convinti che fu artefice di un bando di gara, emesso dall'Ato dei rifiuti, cucito su misura perché vincesse Sei Toscana e perché altri competitor del settore fossero scoraggiati a partecipare. In questo meccanismo per adesso i pm di Firenze insieme alla guardia di finanza hanno individuato anche Eros Organni, attuale amministratore delegato di Sei Toscana e quello di Siena Ambiente Marco Buzzichelli, poi l’avvocato estensore del bando Valerio Menaldi. Per loro sono scattate le interdizioni dai loro lavori e dai pubblici uffici.

Adesso Andrea Corti si trova di fronte all'interrogatorio di garanzia. Accompagnato dal suo avvocato difensore Enrico De Martino del foro di Siena, deve decidere se parlare, rispondere alle domande del Gip oppure avvalersi della facoltà di non rispondere. Intanto si professa innocente, respinge ogni accusa, compresa quella di avere incassato importi per 371mila euro sotto il nome di consulenze di vario tipo, ma che per gli inquirenti sono classificabili come guadagna illeciti.

Intanto politici e amministratori sono al lavoro per superare questo impasse in un servizio così delicato come quello della raccolta, dello spazzamento e dello smaltimento dei rifiuti nella Toscana del Sud. Alessandro Ghinelli, come presidente dell'assemblea dell'Ato ha proposto ed ottenuto all'unanimità dei presenti la nomina di Enzo Tacconi come nuovo direttore pro tempore e sta attendendo per capire se Corti passerà da una auto sospensione ad una dimissione vera e propria oppure se tecnicamente lo stesso Ato potrà revocargli l'incarico.

enrico-rossiA livello regionale, l'inchiesta sui rifiuti ha provocato le reazioni del presidente della Regione Toscana Enrico Rossi che ha annunciato una commissione d'inchiesta sulla congruità delle tariffe dei rifiuti, ma è pronto anche per varare un unico Ato in Toscana. La decisione, salvo sorprese, dovrebbe uscire dalla riunione della giunta regionale di oggi. Il Governatore Rossi infatti è intenzionato a firmare una delibera che istituisca immediatamente un unico Ato dei rifiuti in Toscana e questo nonostante i mal di pancia di molti sindaci che credono che l'accentramento delle decisioni provochi ulteriore allontanamento dai territori ed ulteriori problematiche di controllo del servizio.

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