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Cronaca Civitella in Val di Chiana / loc. Badia al Pino

La Procura di Arezzo apre un'inchiesta sull'incidente alla Chimet: ipotesi lesioni colpose

Il pm Angela Masiello ha aperto un fascicolo sospettando la violazione delle norme antinfortunistiche. Intanto due degli operai che erano stati portati all'ospedale di Arezzo sono stati dimessi con una prognosi di tre giorni

E' stata aperta un'inchiesta con l'ipotesi di lesioni colpose da parte della Procura di Arezzo sull'incidente avvenuto alla Chimet, dove sono rimasti intossicati sei operai perché hanno inalato monossido di carbonio. Due di loro hanno riportato le conseguenze più serie, nessuno però è grave. La Procura di Arezzo, in particolare il pm Angela Masiello titolare dell'indagine, ipotizza la violazione delle norme antinfortunistiche.

Incidente alla Chimet: intossicati sei operai

La cronaca dell'incidente

L'allarme era scattato stamattina alle 7,30 nello stabilimento di Badia Al Piono.Sei gli operai che hanno accusato i tipici sintomi dell'intossicazione. I sanitari del 118 hanno trattato due di loro sul posto, mentre altri tre sono stati portati all'ospedale San Donato. Uno è stato soccorso con Pegaso ed è stato portato a Careggi. Durante la mattinata anche un altro degli intossicati è stato trasferito a Firenze in camera iperbarica. I due rimasti ad Arezzo sono stati dimessi nel corso della giornata con una prognosi di tre giorni. Fortunatamente nessuno è in condizioni particolarmente gravi. I codici del pronto soccorso oscillano tra il verde e il giallo. Le indagini sull'episodio, coordinate dal sostituto procuratore Masiello, sono svolte dai carabinieri e dal personale del Pisll (prevenzione, ingiene e salute sui luoghi di lavoro) di Arezzo della Asl Toscana Sud Est.

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