I militari della stazione carabinieri Forestale di Loro Ciuffenna, dopo una rapida indagine, hanno individuato il responsabile dell’incendio boschivo che nel primo pomeriggio di ieri in località “Casa al Coltro” di Loro, ha bruciato una superficie totale di circa 3.000 metri quadrati, di cui 2.000 circa di oliveti e terreni incolti e 1.000 di bosco ceduo di querce.

I Carabinieri Forestali - spiega una nota - sono giunti sul luogo dell’incendio quando gli operatori Aib stavano terminando le operazioni di spegnimento e hanno iniziato subito le indagini.

Con il Metodo delle Evidenze Fisiche (Mef), tecnica investigativa che permette di risalire al punto di origine dell’incendio a partire dalle tracce e dai segni che questo lascia sulla vegetazione e sul terreno, è stato possibile determinare con certezza che l’incendio era partito da un cantiere edile limitrofo all’area bruciata, dove stavano lavorando alcune persone.

Dall’interrogatorio di queste è emerso che il fuoco era stato provocato involontariamente da un loro collega, un uomo originario della Romania e residente a Terranuova Bracciolini, durante il taglio di alcuni tondini di ferro con una smerigliatrice. Nel corso di questa operazione si erano originate delle scintille che avevano infiammato la vegetazione secca presente a poca distanza, dando il via all’incendio che in poco tempo si era allargato al bosco e ai terreni agricoli vicini al cantiere.

L’uomo dovrà quindi rispondere del reato di incendio boschivo colposo.