Il fulmine e poi il fuoco: maxi incendio a Bagni di Lucca. Dal Casentino arrivano i rinforzi
L'Unione dei Comuni Montani del Casentino ha inviato una squadra di operatori dell'antincendio boschivo sul posto per supportare le attività di spegnimento e bonifica dell'area incendiata
Sette uomini e 2 mezzi. È questa la squadra che alle 5 di questa mattina, 12 agosto, si trova impegnata nelle operazioni di spegnimento del maxi incendio boschivo avvenuto nel comune di Bagni di Lucca. “Dalla sala operativa unificata permanente della Regione Toscana - spiega Carlo Toni sindaco di Poppi nonché direttore operazioni antincendi boschivi per l’Unione dei Comuni Montani del Casentino - è stato richiesto il nostro supporto e noi abbiamo organizzato immediatamente le squadre in modo tale da rispondere alla chiamata senza lasciare la provincia e il Casentino scoperti. A Lucca abbiamo inviato operatori altamente qualificati tra cui i nostri motoseghisti e un direttori delle operazioni specializzato Gauf ovvero, abilitato all’utilizzo del controfuoco. Con questa tecnica è possibile circoscrivere il perimetro di un incendio in maniera efficace. Trattandosi si un focolaio basso, ovvero di vegetazione e non di chiome, l’impiego del controfuoco è quanto mai utile”.
L’incendio a Bagni di Lucca
Come riporta l'Ansa, l’incendio si è verificato l’11 agosto nei boschi tra Limano e Vico Pancellorum nel comune di Bagni di Lucca. Il rogo, si legge in una nota della Regione, è iniziato nel pomeriggio di domenica a causa di un breve temporale che ha scaricato due fulmini sulla montagna, provocando due incendi distinti che nella tarda serata erano stati messi sotto controllo dagli operai forestali della Unione Comuni della mediavalle, con l'aiuto di due elicotteri. L'incendio si è però attivato nelle giornate successive, con una estensione di circa 60 ettari. Impegnate oltre 50 squadre di volontariato antincendi e operai forestali oltre ovviamente a vigili del fuoco.
