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Cronaca

Incendio a Caprese, concluse le operazioni di bonifica: "In fumo 20 ettari di bosco"

Nelle prime ore della mattina del 10 agosto, dopo due intensi giorni di lavoro, si sono concluse le operazioni di bonifica del vasto incendio boschivo che si era sviluppato a Moggipiano, nel Comune di Caprese Michelangelo al confine con il Comune...

Nelle prime ore della mattina del 10 agosto, dopo due intensi giorni di lavoro, si sono concluse le operazioni di bonifica del vasto incendio boschivo che si era sviluppato a Moggipiano, nel Comune di Caprese Michelangelo al confine con il Comune di Chiusi della Verna.

«L’incendio si è sviluppato in una zona poco accessibile e con elevate caratteristiche di pericolosità – afferma Roberto Vasai, presidente della Provincia di Arezzo –. Sin dalle prime segnalazioni, pervenute intorno alle ore 21 del 7 agosto, si sono attivate le squadre dell’Unione dei Comuni della Valtiberina e dei Vigili del Fuoco, mentre gli interventi sono stati coordinati dal direttore delle Operazioni di Spegnimento dell’Unione dei Comuni della Valtiberina. La situazione è apparsa subito molto critica per la presenza in contemporanea di più punti di innesco, per la precisione quattro, posti a distanza l’uno dall’altro».

Incendio Caprese Michelangelo 1L’incendio, infatti, che ha mandato in fumo boschi di latifoglie, conifere, arbusteti e pascoli, è stato tenuto sotto controllo per l’intera notte dalle squadre a terra e solo con l’ausilio dei mezzi aerei (3 elicotteri della Regione Toscana e un Canadair), entrati in azione alle prime luci dell’alba, è stato messo in sicurezza. Le complesse attività di bonifica, quantificate in circa 20 ettari completamente bruciati e ricompresi all’interno di un’area di circa 40 ettari complessivi, hanno richiesto l’impiego di molto personale specializzato tra cui gli operai forestali dell’Unione dei Comuni del Casentino (intervenuti con 10 unità), cui è spettata anche la direzione delle operazioni, dell’Unione dei Comuni della Valtiberina (21 unità) e delle numerose squadre del Volontariato del Sistema Regionale dell’Antincendi Boschivi (43). Quest’ultimi sono stati attivati sia a livello provinciale che regionale utilizzando le squadre del Consorzio del Volontariato Regionale CVT.

«La gestione dell’invio e della turnazione delle squadre è stata effettuata in un primo momento dalla Sala Operativa della Regione Toscana e successivamente dal Centro operativo antincendi boschivi della Provincia – sottolinea Vasai –. L’attività delle due sale operative, oltre a quella dei Vigili del Fuoco, sono risultate di primaria importanza per garantire la massima celerità ed efficacia dell’intervento. Solo grazie alla tempestività e alla perfetta sinergia e professionalità di tutti i soggetti intervenuti è stato possibile contenere l’incendio che, per le caratteristiche della zona, poteva assumere dimensioni di vero e proprio disastro ambientale. In qualità di presidente della Provincia di Arezzo a cui spetta la stesura del Piano Operativo Provinciale dell’Antincendi Boschivi e la gestione della Sala Operativa Provinciale, mi preme sottolineare l’efficacia del Sistema che in questi anni è stato creato e voglio ringraziare tutti coloro che si sono avvicendati nelle operazioni di spegnimento e bonifica, ovvero il personale dell’Unione dei Comuni della Valtiberina e del Casentino, i Vigili del Fuoco, il personale dei mezzi aerei regionali e del dipartimento di Protezione Civile, il personale del Corpo Forestale dello Stato, il personale della Provincia di Arezzo e infine, ma non ultimo, il Volontariato Antincendi Boschivi. Un doveroso ringraziamento va anche al personale dell’Arma dei Carabinieri presente in zona sin dai primi istanti».

Ufficio stampa Provincia di Arezzo

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