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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Foiano della Chiana

E' stata incendiata l'auto rubata al parroco di Pozzo della Chiana

La vettura, una Fiat Panda vecchio modello di colore verde, ritrovata bruciata nei dintorni di Monte San Savino. Carabinieri al lavoro per capire se si tratti di un avvertimento minaccioso a don Didier Beasara

L'auto rubata a don Didier Beasara, parroco di Cesa e Pozzo della Chiana, è stata ritrovata completamente bruciata nei dintorni di Monte San Savino. Qualcuno l'aveva portata via martedì scorso, mentre il prete stava impartendo la benedizione pasquale in una villetta lungo via del Calcinaio, nella frazione di Pozzo. Il religioso aveva immediatamente sporto denuncia ai carabinieri, che ieri hanno rinvenuto la carcassa incendiata della vettura.

Si trattava di una Fiat Panda vecchio modello, di colore verde, intestata alla moglie del parrocchiano che accompagnava don Didier durante il giro delle case per dare l'acqua santa e che lo aiuta spesso nelle funzioni domenicali. Un'auto datata, con più chilometri alle spalle che davanti, lasciata con le chiavi sul cruscotto, lungo il ciglio della strada, perché nessuno immaginava potesse finire nel mirino dei ladri.

E invece è andata diversamente. I carabinieri sono al lavoro per capire se la Panda sia stata utilizzata per commettere un reato, e poi data alle fiamme con lo scopo di cancellare ogni tipo di traccia, o se invece si tratti di un avvertimento minaccioso e mirato nei confronti di don Didier, di origine congolese, arrivato in Valdichiana poco più di un anno fa. Al suo predecessore, don Daniele Leoni, mani ignote avevano squarciato le gomme della macchina e vergato con lo spray scritte offensive sull'asfalto della strada.

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