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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

"Gravi irregolarità nella gestione dei rifiuti", sequestrato impianto ad Arezzo

Intervento di Arpat e Carabinieri Forestali: l'attività dell'impianto è stata temporaneamente interrotta

Un impianto di gestione dei rifiuti è stato posto sotto sequestro preventivo in seguito ad un sopralluogo di Arpat e Carabinieri Forestali.

La vicenda risale a ieri, 8 ottobre, personale tecnico UPG (ufficiali di polizia giudiziaria) del Dipartimento di Arezzo, nello svolgimento della propria attività di controllo e ispezione nell'ambito della gestione dei rifiuti, è intervenuto presso un impianto di messa in riserva e selezione di rifiuti speciali non pericolosi provenienti dalla raccolta differenziata, situato nel Comune di Arezzo.

Impianto di gestione rifiuti sequestrato

Durante l'ispezione, condotta insieme ai Carabinieri Forestali del Gruppo Ambiente della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Arezzo, "sono state riscontrate gravi irregolarità nella gestione dell'impianto in difformità all'atto autorizzativo", spiega Arpat. Erano stati superati i limiti istantanei e annuali dei quantitativi autorizzati, sono state riscontrate condizioni di promiscuità tra le varie tipologie di rifiuti speciali in ingresso e le materie prime seconde già recuperate e la totale mancanza di segnaletica e di ogni etichettatura necessaria alla corretta individuazione delle varie tipologie di rifiuti. Inoltre è stata evidenziata la presenza di percolato derivante dal multi-materiale proveniente dalla raccolta differenziata.

Tale situazione ha portato inevitabilmente a disporre l'interruzione dell'attività e al sequestro preventivo dell'impianto.

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