Colorante alimentare di colore rosso.

Sarebbe questo il responsabile dell'anomala colorazione che nelle ultime giornate ha interessato il Tevere lungo il suo percorso in Valtiberina.

A darne notizia sono stati proprio i tecnici di Arpat Arezzo che, insieme ai collegi di Arpa Umbria, hanno effettuato degli accuratissimi sopralluoghi lungo tutta la porzione di fiume interessata dal fenomeno. Ma non solo. Ad essere state controllate e scandagliate sono state anche le fognature di Sansepolcro e alcuni torrenti.

Di seguito il resoconto che porta la firma dell'Arpat.

A seguito della segnalazione della colorazione del fiume Tevere di un colore rosso sangue lungo la Valtiberina, tecnici del Dipartimento Arpat di Arezzo, dalla tarda mattinata di venerdì 26 maggio, hanno effettuato una ispezione presso la fogna pubblica che recapita nel torrente Fiumicello (affluente dell'Arno), a Sansepolcro, risalendo via Senese Aretina, via dei Lorena e infine viale Osimo.

Il sopralluogo è stato svolto in collaborazione con i colleghi di Arpa Umbria, con il Comando dei Carabinieri Forestali di Sansepolcro, coadiuvati da operatori di Nuove Acque S.p.A.

Gli operatori intervenuti hanno verificato l'immissione di una fogna da cui fuoriusciva refluo di colore bruno nel torrente Fiumicello, subito dietro un impianto di distribuzione carburanti in Loc. Campezzone.

Hanno quindi risalito la fognatura, aprendo i vari pozzetti stradali , controllando il colore del refluo che risultava sempre rosato. Si procedeva persino a giungere ad un pozzetto in via dei Lorena in corrispondenza della stazione di Polizia, dove il liquido si presentava più rossastro e concentrato. Dopo aver effettuato una serie di controlli su vari pozzetti dell'abitato posto a monte si arrivava fino a viale Osimo dove apparentemente se ne perdevano le tracce.

I tecnici notavano, negli orti posti a monte di viale Osimo, la presenza di un fossetto campestre che si immetteva in un inghiottitoio e poi nella fogna. Controllando meglio, sul terreno posto a lato del fossetto,veniva notata la presenza di macchie di colore rosso. Si accertava quindi la presenza di 2 contenitori da 1 metro cubo, posizionati sopra dei bancali, posti in un piccolo orto domestico. I bocchettoni di uno dei due contenitori presentavano residui di colore rosso sul tappo del rubinetto, così come pure i bancali di appoggio. E' stato quindi accertato che all'interno dei contenitori era stato conservato del colorante alimentare di colore rosso.

E' stato quindi prelevato un campione di refluo prelevandolo dal primo pozzetto utile sulla fogna in via dei Lorena.