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Cronaca

Il consumo di eroina al Pionta. Decine di siringhe usate e un 'salottino' al riparo dagli sguardi VIDEO

Dopo gli arresti dei giorni scorsi da parte dei Carabinieri di Arezzo, le nostre telecamere sono tornate al Pionta, lì tra i locali della Asl ed il campus universitario, dove i nord africani spacciavano agli studenti, ma anche ai giovani negli...

Dopo gli arresti dei giorni scorsi da parte dei Carabinieri di Arezzo, le nostre telecamere sono tornate al Pionta, lì tra i locali della Asl ed il campus universitario, dove i nord africani spacciavano agli studenti, ma anche ai giovani negli orari di maggior passaggio, lì dove nascondevano la droga, un po' di cocaina, ma soprattutto tanta eroina. Ci hanno raccontato di nascondigli creati nei tronchi degli alberi, sotto ai sassi, ma anche scavati nella terra.

Ed è proprio lì che dall'aiuola dell'ingresso secondario della Palazzina Donne fino al campo incolto che si trova dietro all'Ufficio Protesi abbiamo trovato il triste riscontro di tutto ciò. Piantate nel terreno, abbandonate anche senza cappuccio di protezione ci sono decine e decine di siringhe usate da chi frequenta quel luogo per farsi una dose della pericolosissima eroina. Le siringhe monouso usate si trovano conficcate nel terreno, lasciate accanto a bottiglie di birra e lattine, oppure gettate dentro le grate. Nella zona abbiamo trovato anche un coltello ed un cucchiaino, probabilmente serviti per prepararsi la dose e le fialette per diluire la droga.

Tracce inconfutabili che appaiono di fronte ai nostri occhi, seppur con il filtro di un obiettivo e che ci sbattono di fronte ad una realtà che troppo spesso dimentichiamo che esista, invece ad Arezzo c'è ed è pericolosamente diffusa tra le giovani generazioni, dove si annidano i nuovi eroinomani.

Il Pionta poi, con il suo eterno degrado urbano e sociale e con i suoi mille anfratti, continua ad esser il luogo ideale per chi, come ci hanno raccontano le indagini dei carabinieri, magari compra la sua siringa quotidiana nella vicina farmacia di Campo di Marte e poi viene all'interno del parco universitario a bucarsi.

Tra bottiglie di birra, sporcizia, escrementi umani si contano decine di siringhe usate e non manca un salottino improvvisato con le bozze di cemento, al riparo dagli occhi indiscreti.

Nel video la duplice operazione dei carabinieri che ha avuto il suo epilogo nei giorni scorsi con l'annuncio di 11 arresti. Le indagini non sono ancora concluse perché gli inquirenti sono alla ricerca delle fonti di approvvigionamento della droga.

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