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Cronaca

Green pass, scatta l'obbligo vaccinale per gli over 50: multe e rischio sospensione dal lavoro

In provincia di Arezzo il 93,4 per cento di questa fascia d'età, ovvero 152.688 persone, ha ricevuto tutte e tre le dosi

L'obbligo scatterà domani: da martedì 15 febbraio, giorno in cui Arezzo celebra la Madonna del Conforto, tutti i lavoratori over 50 dovranno avere il Super Green Pass. Per chi sarà sorpreso senza è prevista una multa che va dai 600 ai 1500 euro. Non solo: sul lavoro le persone senza certificazione risulteranno "assenti ingiustificati" perdendo così il diritto a retribuzione e contributi. E dopo quattro giorni (anche non consecutivi) di mancanza del pass scatterà la sospensione dal servizio e dallo stipendio. Ma le multe arriveranno anche per i datori di lavoro che non controlleranno: sono infatti previste sanzioni da 400 a 1.000 euro per i datori di lavoro pubblici e privati che non controllano. La misura vale fino al 15 giugno 2022, e probabilmente non sarà prorogata.

La situazione ad Arezzo

Ad Arezzo gli over 50 che non hanno completato ancora il ciclo vaccinale sono poche migliaia. La popolazione totale conta 163.461mila persone con più di 50 anni. Il 93,4 per cento di loro, ovvero 152.688 persone, ha ricevuto tutte e tre le dosi. Buona parte di queste persone sono ancora in età da lavoro e hanno già adempiuto all'obbligo, altre sono reduci dalla malattia - vista la diffusione della variante Omicron - e hanno comunque la certificazione. 

Un dato, quello aretino, che supera quello delle altre città della Asl Toscana Sud Est. Siena, ad esempio, ha visto vaccinarsi 118.643 persone pari al 92 % dei residenti over 50. Grosseto conta 100.158 vaccinati, pari al 88,7% dei residenti di quella fascia d'età. 

Super Green Pass 15 febbraio: cosa cambia

Ma cosa cambierà da domani? Anche se il numero dei vaccinati nella realtà aretina è davvero enorme, per quelle poche migliaia che non hanno adempiuto all'obbligo c'è il rischio di restare senza stipendio per 4 mesi, fino al 15 giugno. Chi avrà compiuto 50 anni e non sarà vaccinato o guarito sarà considerato assente ingiustificato. E' quanto previsto dal decreto numero 1 del 7 gennaio scorso "senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro, fino alla presentazione della predetta certificazione (il Super Green Pass, ndr), e comunque non oltre il 15 giugno 2022". 

La legge stabilisce - come ribadisce Today - che il Super Green Pass valga anche per varie categorie di lavoratori senza limiti di età, per esempio in scuola, università, forze dell’ordine e sanità. Inoltre, tutti gli over 50, a prescindere che siano o meno lavoratori, dal primo febbraio sono obbligati a vaccinarsi ma la sanzione prevista, 100 euro, non è pesante come lo è invece il rischio di non prendere lo stipendio per quattro mesi. I lavoratori over 50 in possesso dell’esenzione alla vaccinazione non dovranno essere sospesi, ma il datore di lavoro dovrà assegnare loro delle mansioni diverse, anche in smart working. I lavoratori under 50 possono continuare ad accedere al luogo di lavoro con il Green Pass base.

Il Green Pass rafforzato, definito in maniera non ufficiale "super", si ottiene con la vaccinazione o la guarigione dal Covid: non si ottiene, a differenza del Green pass base, con l’effettuazione di un test antigenico rapido o molecolare. Dopo la prima dose, il Super Green pass è valido dal quindicesimo giorno dopo la somministrazione e fino alla dose successiva; dopo la seconda dose, è valido per sei mesi; dopo la dose di richiamo è illimitato.

Ma chi controlla?

Chi controlla da domani? Le aziende potranno effettuare le verifiche, come fatto finora con il green pass base, tramite il sistema Greenpass50+ messo a disposizione dall’Inps (sono 9.381 quelle con oltre 50 dipendenti che lo usano), con la App Verifica C-19, tramite controlli ai tornelli, o facendosi consegnare il green pass dai lavoratori. Chi è esentato dal vaccino per motivi di salute potrà essere controllato con gli stessi strumenti usati per gli altri lavoratori, perché dal 7 febbraio la certificazione di esenzione è digitalizzata, ed è collegata a un Qr code, come il green pass.

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