Pena ridotta per l'omicida di Letizia e Marzanna. "Una giustizia ingiusta" martedì corteo a San Leo

"Questa giustizia ha fatto un'ingiustizia". La comunità di San Leo, ma anche gli aretini in generale non riescono a comprendere il perché della pena ridotta a 5 anni e 2 mesi per Alexe Danut il 49enne che alla guida di una minicar risultata truccata e in stato di ebbrezza alcolica investì e uccise Letizia Fiacchini di 10 anni e la madre, la 51enne Barbara Marzanna mentre camminavano in un marciapiede di San Leo.

La corte di appello si è espressa alcune ore fa ed ha accolto in parte le tesi della difesa di Danut abbassando la pena da 9 anni e 2 mesi, come deciso in primo grado, a 5 anni e 2 mesi.

Da qui la reazione della comunità, così come all'indomani del duplice omicidio stradale, partì l'organizzazione di una grande fiaccolata, così adesso è partito il tam tam su Facebook per un corteo che si terrà martedì prossimo 2 maggio alle 18:00 a San Leo.

"Basta assassini liberi" grida con rabbia Alessandro Beatrice che sta organizzando il corteo "tra cinque anni, ma probabilmente prima, quest'uomo sarà fuori dal carcere, cosa sono cinque anni di fronte alla morte di una bambina di 10 anni e della madre di 51?"

Il corteo partirà dalla chiesa di San Leo e si muoverà per raggiungere il luogo dell'incidente, il marciapiede sulla strada per Montione.

"Spero che partecipi tanta gente, così come accadde per la fiaccolata, andiamo a depositare un fiore per essere accanto con il cuore al babbo e marito Luca Fiacchini. Vorrei fare un appello perché partecipino anche l'arcivescovo Fontana e Don Alvaro."