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Cronaca

In giro per la Toscana con porchetta e carni varie: fermati dalla Polstrada

Proseguono in Toscana i controlli della Polizia Stradale sui veicoli utilizzati per trasportare alimenti, al fine di garantire la sicurezza della filiera produttiva e la salute dei consumatori. "I cibi - fanno sapere dalla Stradale -...

Proseguono in Toscana i controlli della Polizia Stradale sui veicoli utilizzati per trasportare alimenti, al fine di garantire la sicurezza della filiera produttiva e la salute dei consumatori.

"I cibi - fanno sapere dalla Stradale - specialmente quelli cotti o congelati, vanno trasportati dal luogo di preparazione fino a quello della vendita con particolari accorgimenti, usando vani refrigerati e contenitori idonei, accompagnandoli sempre con i documenti necessari a tracciarne la provenienza. In questo settore i furbetti non mancano e, per stanarli, proprio ieri i poliziotti hanno monitorato l’area che conduce al Chianti, attuando il consueto dispositivo a reticolo che, anche questa volta, si è dimostrato efficace, poiché nella rete sono caduti un camionista italiano e un cuoco cinese".

Il primo, di 56 anni, è stato beccato da una pattuglia della sottosezione di Arezzo dopo il casello di Battifolle, sull’A1. Appena ha aperto il portellone, dal mezzo è uscito un profumino di cucinato, tra porchetta, peperoni e pasta pronta da servire. C’era pure un banco per la loro esposizione e vendita ma quella merce, priva pure delle bolle di tracciabilità, così non poteva essere trasportata. La polstrada, insieme agli esperti della Usl Toscana Sud-Est, ha bloccato i cibi, cui sono stati apposti i sigilli per avviarli al macero. All’uomo gli agenti hanno pure contestato alcuni violazioni al codice della strada, per circa 1.500 euro.

Stessa sorte è toccata a un ristoratore cinese di 50 anni, alla guida di un minivan senza persone a bordo, ma che era talmente carico da sfiorare l’asfalto con la parte posteriore del mezzo. Una pattuglia del distaccamento di Montepulciano lo ha notato e fermato vicino Sinalunga, scoprendo che nel veicolo c’era più di un quintale tra verdura, frutta, prodotti inscatolati e di macelleria, come salami cinesi, spuntature di maiale, frattaglie di vario genere e pollame. Quegli alimenti, poiché non tracciati e conservati a temperatura ambiente, sono stati sequestrati dalla Polstrada, supportata nell’operazione dagli esperti della ASL 7 di Siena. Lo straniero, a causa del sovraccarico del minivan e delle gomme non idonee, è stato anche multato dai poliziotti per circa 1.300 euro.

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