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Cronaca

Giostra 2018, dediche alla Fiera Antiquaria e alla fine della Prima guerra mondiale

Sabato 3 febbraio si è svolta la ventiquattresima edizione della cerimonia di premiazione dei giostratori. Nella sala del Consiglio Comunale il sindaco Alessandro Ghinelli ha premiato i giostratori protagonisti delle due edizioni della Giostra del...

Sabato 3 febbraio si è svolta la ventiquattresima edizione della cerimonia di premiazione dei giostratori. Nella sala del Consiglio Comunale il sindaco Alessandro Ghinelli ha premiato i giostratori protagonisti delle due edizioni della Giostra del Saracino e delle Prove Generali del 2017, alla presenza dei rettori dei quartieri.

La solenne cerimonia ha visto anche consegnare i premi alla memoria e alla carriera ed è stata l'occasione per annunciare i vincitori del Premio “Fulvio Tului”, giunto alla quarta edizione e consegnato dal sindaco Ghinelli al quartiere che ha sfilato meglio nelle edizioni 2017 della Giostra del Saracino: il premio di giugno è stato vinto dal quartiere di Porta Sant’Andrea e quello di settembre dal quartiere di Porta Santo Spirito. Il riconoscimento alla carriera è​ stato attribuito all’Associazione Signa Arretii, nella ricorrenza del decennale della sua fondazione per l’instancabile impegno con cui rappresenta Arezzo e ne mantiene vivo il sentimento di appartenenza. Lodevoli l’impegno e la capacità del Presidente Stefano Giustini e di tutto il Consiglio, nel trasmettere ai soci e ai giovani che ogni anno aderiscono all’associazione, il rispetto per gli emblemi e la passione per la storia della città di Arezzo. Le targhe alla memoria sono state invece consegnate ai familiari di Sandro Sganappa, compianto rettore di Porta del Foro, e Dario Bonini, figura di spicco della Giostra del Saracino di cui per oltre un decennio ha ricoperto il ruolo di Maestro di Campo. Entrambi scomparsi da pochi mesi, alla loro memoria si correranno rispettivamente le due edizioni 2018 della Prova Generale il 21 giugno e il 31 agosto. Annunciate anche le dediche delle Lance d’Oro che i quartieri si contenderanno in piazza Grande in occasione delle due edizioni 2018 del Saracino. La Giostra di San Donato, sabato 23 giugno, sarà dedicata alla Fiera Antiquaria nel cinquantesimo anniversario della prima edizione che si svolse in Piazza Grande il 2 giugno 1968 grazie alla geniale intuizione di Ivan Bruschi che, unendo l’amore per l’antiquariato e l’arte a quello per la sua città, diede vita alla prima manifestazione del genere in Italia, la quale continua ancora oggi a essere la più grande, la più bella e la più importante. La Giostra della Madonna del Conforto, domenica 2 settembre, sarà dedicata alla fine della Prima Guerra Mondiale nel centenario della sua conclusione avvenuta il 4 novembre 1918, ponendo fine al bagno di sangue di innumerevoli ed ignari giovani italiani, fra i quali anche tanti aretini. Conclusa la premiazione dei giostratori i Musici hanno eseguito l’Inno del Saracino. Al termine dell’esibizione sono stati esposti i tabelloni con i punteggi marcati dai giostratori che hanno sfidato il Re delle Indie nelle due edizioni del Saracino dello scorso anno. I punteggi resteranno esposti per una settimana all’interno del percorso espositivo I Colori della Giostra a piano terra di Palazzo Comunale.

TARGHE ALLA MEMORIA

PROVA GENERALE DEL 21 GIUGNO 2018

SANDRO SGANAPPA (4.4.1956 – 19.9.2017) Appassionato sostenitore di Porta del Foro e, quale rettore, componente del Consiglio di Amministrazione dell’Istituzione Giostra del Saracino, entra in forma attiva all’interno del suo quartiere nel 1992 ricevendo due anni più tardi la carica di consigliere che mantiene per gli anni a venire. Dopo aver ricoperto per 4 anni il ruolo di rettore vicario, nel 2013 assume la massima carica di rettore che detiene fino al 2015 quando motivi di salute lo costringono a lasciare. Nonostante la sua assenza, il quartiere ha voluto ugualmente, come segno di riconoscenza per il lavoro svolto per Porta del Foro nel corso della sua vita e di appartenenza ai colori giallocremisi, che mantenesse la carica di consigliere fino al giorno della sua morte avvenuta il 19 settembre scorso. Il suo sorriso, la sua passione, l’attaccamento alla Giostra sono l’eredità che lascia al suo Quartiere quale esempio per tutti coloro che amano e seguono la rievocazione storica.

PROVA GENERALE DEL 31 AGOSTO 2018

DARIO BONINI (4.3.1952 – 18.10.2017) Figura di spicco della Giostra del Saracino, dal 2005 ne ha ricoperto il ruolo di massima autorità come Maestro di Campo dopo esserne stato per anni il vice. Dario Bonini ha impugnato lo scettro di comando per la prima volta il 18 giugno 2005 ricoprendo la carica prima in alternanza e poi ininterrottamente dal 2010 al 2015. Stimato e rispettato da tutto il mondo giostresco, persona di grande serietà ed equilibro, figura neutrale e garante di correttezza e imparzialità nel ruolo di Maestro di Campo, la sua personalità e il suo operato sono sempre stati dimostrazione di un fortissimo senso di appartenenza alla manifestazione e alla città. Un grande uomo e una figura istituzionale che ha contribuito alla crescita della storica manifestazione aretina e alla valorizzazione di Arezzo sotto molteplici aspetti. Il suo ricordo rimarrà nel cuore di tutti gli appassionati di Giostra.

PREMIO ALLA CARRIERA ALL’ASSOCIAZIONE SIGNA ARRETII

NEL DECENNALE DELLA SUA FONDAZIONE

Fondata nel 2007, l’Associazione Signa Arretii ha celebrato nel corso del 2017 il primo decennale. Instancabile l’impegno con cui valletti, vessilliferi e fanti del Comune che la compongono rappresentano Arezzo in tutti i momenti legati alla Giostra del Saracino e in ogni altra occasione in cui, in Italia e all’estero, al motto di “Ubi nos Arretium est”, sia necessario mantenere vivo il sentimento di appartenenza alla nostra città e alla sua storia.

Numerose le iniziative di cui l’associazione Signa Arretii si è resa protagonista nella celebrazione dell’importante ricorrenza dei 10 anni tra cui un annullo filatelico speciale, con relativa cartolina celebrativa, contenente anche il francobollo dedicato alla Giostra del Saracino emesso il 22 giugno 1963 dalla Repubblica di San Marino, oltre all’organizzazione della conferenza storica dedicata alla figura del Vescovo Tarlati e la ricostruzione della sua armatura sulla base dello studio delle formelle del Cenotafio a lui dedicato.

Lodevole il lavoro di promozione della storia della città di Arezzo che l’associazione svolge per tutto l’anno anche tenendo aperta la propria sede ad ogni edizione della Fiera Antiquaria permettendo ai visitatori di visitare le stanze e i costumi che recano le insegne di Arezzo. Grandi l’impegno e la capacità del Presidente Stefano Giustini e di tutto il Consiglio, nel trasmettere ai soci e ai giovani che ogni anno aderiscono all’associazione, il rispetto per gli emblemi e la passione per la storia della città di Arezzo.
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