Gioielli rubati e nascosti sotto la cuffia del cambio, la Stradale ritrova i proprietari e li restituisce
Forse avranno pensato ad uno scherzo. Quando un agente di polizia li ha chiamati a casa chiedendo se avevano subito un furto di preziosi, due coniugi di Bagno a Ripoli sono rimasti increduli. Perché i monili appartenuti alla loro famiglia da...
Forse avranno pensato ad uno scherzo. Quando un agente di polizia li ha chiamati a casa chiedendo se avevano subito un furto di preziosi, due coniugi di Bagno a Ripoli sono rimasti increduli. Perché i monili appartenuti alla loro famiglia da generazioni e rubati pochi giorni prima erano stati ritrovati.
La telefonata dell'agente della sezione della Polstrada di Battifolle è arrivata a tre giorni dal colpo. Lei, ancora indaffarata a rimettere tutto in ordine, non ci poteva credere. Dall'altro lato della cornetta, il poliziotto le stava spiegando che avevano arrestato un ladro - un cittadino albanese già denunciato all’Autorità Giudiziaria- e che sotto la cuffia del cambio della vettura che conduceva erano stati ritrovati molti gioielli.
La donna si è precipitata presso la caserma della Polizia Stradale con la copia della denuncia di furto. Appena ha visto i suoi gioielli, si è commossa. Ha toccato ogni monile, quasi accarezzandoli, raccontandone la storia agli investigatori.
"I poliziotti - si legge in una nota della Questura - quella scena non la dimenticheranno più".