Colpo al ristorante "Il Vesuvio": ladri forzano la finestra e rubano lo sportello della cassa. L'appello del proprietario
Billi: "Mi rivolgo ai colleghi ristoratori e commercianti. State attenti, chiudete bene i vostri locali e non lasciate nulla al caso: è un momento molto delicato"
"Sono entrati in due, dopo aver forzato una finestra sul retro. Hanno messo a soqquadro una zona del locale e portato via lo sportello della cassa". Amaro risveglio questa mattina per i titolari del ristorante Vesuvio che al momento dell'apertura hanno scoperto di aver avuto visite indesiderate nella notte. I ladri, armati di piccone, dopo essersi introdotti nel ristorante, hanno preso di mira la cassa. Non riuscendo ad aprire lo sportello, che era blindato, lo hanno divelto e se lo sono portato via.
"Quando abbiamo visto cosa è accaduto - racconta il titolare, Salvatore Billi - abbiamo chiamato la polizia. Abbiamo un sistema di videosorveglianza e i movimenti dei ladri sono stati ripresi".
Ad intrufolarsi alle 23 circa sono stati due uomini: "Erano incappucciati e indossavano la mascherina. Sapevano come muoversi, abbiamo avuto l'impressione che non fossero dei novellini. E considerando l'orario, sono stati anche spavaldi: perché a quell'ora in un locale può ancora esserci personale che sta finendo di lavorare".
Il furto è avvenuto proprio nell'ultima notte prima dell'inizio del coprifuoco. "In questo momento così delicato - dice il titolare - vorrei fare un appello ai colleghi ristoratori e commercianti: state attenti, chiudete bene il vostro locale, non lasciate nulla al caso. Quella che stiamo vivendo è una situazione complicata: sono 25 anni che vivo ad Arezzo, ma non mi era mai capitato un furto così. Ci sono persone che non hanno più nulla da perdere e rischiano tutto. In passato ci era capitato qualche ladruncolo: una volta una persona ci ha rubato un dolce. Ma un'effrazione di questo tipo è il chiaro segnale che i tempi sono cambiati. E vorrei che il mio appello arrivasse agli altri operatori del commercio".
Le immagini registrate dalle telecamere sono state acquisite dagli inquirenti che stanno indagando sulla vicenda.