rotate-mobile
Cronaca Cortona

Assalto notturno a un bar con il furgone rubato all'idraulico di Alberoro

Ieri era stato lanciato l'allarme sulla sparizione del mezzo da lavoro in un cantiere di Terontola, stanotte è stato ritrovato a Città di Castello. Due banditi l'avevano usato per tentare un furto in un locale

E' stato ritrovato il furgone rubato nella mattina di San Valentino a Terontola. Il mezzo da lavoro è ricomparso a Città di Castello, usato per un tentativo di furto andato a vuoto la scorsa notte. Gran parte della costosa attrezzatura, portata via assieme al mezzo, era ancora al suo interno. Erano spariti - tra le altre cose - una mola, un trapano e un avvitatore. Recuperati gli importanti documenti contabili che il proprietario, alla soglia della pensione, teneva all'interno.

L'allarme dato ieri

Nella giornata di ieri, 20 febbraio, a quasi una settimana dal furto, Federica Tiezzi, figlia del proprietario del furgone sparito, aveva lanciato un allarme: "Questo furto è stato una mazzata, è arrivato proprio alla fine di una lunga carriera. Mio padre ha quasi 67 anni e da maggio voleva godersi la pensione. Ma gli hanno rubato mezzo e attrezzatura. E dentro al furgone aveva anche importanti documenti relativi ai cantieri che sta seguendo". Il padre di Federica, Giandomenico, è un idraulico ed elettricista di Alberoro (Monte San Savino) ed era stato derubato il 14 febbraio. Erano le 10, nei pressi di un cantiere di Terontola, nel comune di Cortona, quando - mentre scaricava l'attrezzatura dal van del suo Citroën Berlingo - qualcuno, dopo averlo seguito, è riuscito ad entrare nel mezzo da lavoro, a metterlo in moto e a portarlo via. Dentro c'erano attrezzature e pezzi di ricambio per un valore di circa 20mila euro. E anche preziosi documenti cartacei.

Il tentato furto e il ritrovamento

Il furgone, come detto, è stato rintracciato la scorsa notte, in Umbria. Sono stati i carabinieri della compagnia di Città di Castello, con un equipaggio radiomobile in servizio perlustrativo, a notare il mezzo vicino a un bar/sala giochi di Città di Castello. Appena l’autoradio si è avvicinata per effettuare un controllo, due persone sono scappate a piedi facendo perdere le loro tracce. Avevano già disattivato il sistema di allarme del locale e dopo aver forzato la porta di ingresso si erano introdotti all’interno accatastando sigarette, gratta e vinci e cambia monete nel tentativo di caricare tutto sul furgone. I banditi sono così fuggiti a mani vuote. Il furgone è stato quindi restituito al proprietario: i documenti c'erano tutti. All'appello mancano 4-5mila euro di attrezzi.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Assalto notturno a un bar con il furgone rubato all'idraulico di Alberoro

ArezzoNotizie è in caricamento