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Cronaca

Furto del motorino e scippo della borsa. Ecco come sono stati acciuffati i ladri

E' la questura di Arezzo a raccontare l'altra faccia della medaglia, dopo lo sfogo ed i ringraziamenti ricevuti via Facebook per aver ritrovato e restituito il maltolto a due persone che avevano subito uno scippo di una borsa e il furto di un...

E' la questura di Arezzo a raccontare l'altra faccia della medaglia, dopo lo sfogo ed i ringraziamenti ricevuti via Facebook per aver ritrovato e restituito il maltolto a due persone che avevano subito uno scippo di una borsa e il furto di un motorino usato da "Mondo Pizza" di piazza Guido Monaco.

Le volanti, la squadra mobile ed il reparto di prevenzione del crimine della Toscana hanno preso parte nei giorni scorsi a controlli straordinari del territorio con l'obiettivo specifico di contrastare furti, scippi e altri reati predatori oltre che lo spaccio di droghe.

L'operazione si è svolta nel centro di Arezzo e nei quartieri più notoriamente esposti alla criminalità.

E' proprio durante questi controlli che gli agenti hanno individuato e fermato un uomo e duna donna di Arezzo a bordo di un motorino del quale non sapevano dare spiegazioni plausibili, hanno detto di averlo ricevuto in prestito da conoscenti e di non sapere altro, ma dal controllo della targa è risultato essere proprio quello che i proprietari della pizzeria avevano denunciato fosse stato rubato.

Dalla loro perquisizione è saltato fuori anche un cellulare di cui non sono stati in grado di giustificarne il possesso. Il controllo incrociato ha messo subito in luce che si trattava di quello presente nella borsa che era stata scippata ad una donna in viale Michelangelo il 30 gennaio scorso.

Anche la descrizione dei due malviventi corrispondevano con quanto raccontato da chi aveva sporto la denuncia. Il resto della storia è quasi del tutto nota, raccontata dalla figlia della signora scippata su Facebook, con gli operatori della polizia che si sono recati a casa di sua madre per il riconoscimento del cellulare che, anche dai codici corrispondenti è risultato essere proprio il suo, recuperato dopo poche ore dal fatto. Vedendosi scoperti i due senza fissa dimora ad Arezzo e abituali assuntori di stupefacenti hanno confessato agli agenti quanto commesso.

Per i due sono scattate le denunce per ricettazione e furto con strappo e per loro sono state richieste le misure di custodia cautelare in carcere. Per la ragazza è scattato anche il foglio di via obbligatorio.

Nelle operazioni straordinarie di prevenzione del crimine nel territorio gli agenti hanno proceduto al controllo di 471 persone, di cui 16 stranieri extracomunitari, 420 automezzi, procedendo anche nel rinvenimento di un veicolo risultato rubato.

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