Furto nel cimitero, il sindaco: "Profanata anche la tomba dei miei nonni, tutto il mio disprezzo per il ladro"
L'episodio è avvenuto nel cimitero centrale di Castiglion Fiorentino. Agnelli: "Spero un giorno, non molto lontano, di poterlo identificare per una meritata denuncia"
Dopo l'allarme per i furti nelle abitazioni, il sindaco di Castiglion Fiorentino, Mario Agnelli, denuncia pubblicamente anche una serie di colpi nei cimiteri del suo territorio. Stavolta però è lui stesso vittima dei malfattori. E' quanto racconta il un post del suo profilo Facebook, dove racconta come sia stata trafugata una borchia della lapide sulla tomba dei suoi avi.
"Anche la tomba dei miei nonni nel Cimitero Centrale - si legge nel post - ha subito il furto di una delle borchie in bronzo della lapide. All'infame che ha profanato questa come tante altre tombe, il mio più sincero disprezzo nella speranza un giorno non molto lontano di poterlo identificare per una meritata denuncia".
Il post ha elevato una serie di commenti dei suoi concittadini: chi esprime solidarietà, chi riporta la propria testimonianza, chi invoca una maggiore sicurezza nei cimiteri della zona. Il fenomeno dei furti nei cimiteri sembra infatti che si verifichi frequentemente: nel mirino dei balordi finiscono i fiori, i vasi e gli oggetti in rame che vengono deposti sulle tombe, ma anche piccoli oggetti che hanno un valore prettamente affettivo.
