
Foto tratta dal sito dell'azienda
Assalto all'azienda orafa, colpo da migliaia di euro: ladri rubano alcuni chili di fedi
Gli anelli che si scambiano nei matrimoni erano custodite all'interno di un armadio nei locali della fabbrica
Avevano pianificato ogni dettaglio: dall'incursione, alla fuga. Sapevano dove si trovava quello che stavano cercando e sono andati a colpo sicuro. E' questo un primo quadro tracciato dalle forze dell'ordine sull'assalto di questa notte all'azienda orafa Chini. La storica impresa aretina fondata nel 1952, una delle prime 15 nate ad Arezzo, è stata vittima di un raid ladresco.
Erano da poco passate le 2 quando l'allarme è scattato. I malviventi, almeno due, hanno avuto pochissimi minuti per agire. Si sono introdotti da un lucernario in uno dei locali interni: si sono diretti verso l'armadio non blindato che conteneva gli anelli matrimoniali e hanno fatto man bassa. Di corsa sono scappati, lasciando dietro di sé ingenti danni agli impianti e una scia di preziosi che hanno perso nella fuga.
I vigilantes sono stati i primi ad arrivare sul posto non appena scattato l'allarme. In meno di 10 minuti erano ai cancelli dell'azienda anche i Carabinieri.
Le indagini
Le indagini, come sempre in questi casi, sono a 360 gradi. I militari dell'Arma, che stanno portando avanti scrupolosi accertamenti, hanno già visionato le telecamere interne. I video mostrano alcune ombre, che denotano la presenza di almeno due persone. Anche all'esterno è installata una telecamera, ma pare che i malviventi abbiano girato l'obiettivo in modo da non poter essere inquadrati.
L'azienda sta quantificando proprio in queste ore l'ammontare dei danni causati dall'assalto e quello dei preziosi trafugati. Secondo le prime indiscrezioni si parlerebbe di circa 3 chili di preziosi, per un valore approssimativo di 100mila euro.