"Aiuto mi hanno rubato il catalizzatore", impennata di furti. Auto cannibalizzate per estrarre metalli nobili
Nei catalizzatori delle auto di più recente fabbricazione sono presenti palladio, rodio e platino. Colpi messi a segno tra le auto in sosta
Compiono furti sulle auto: ma non prendono di mira gli oggetti lasciati all'interno. Stavolta i ladri si concentrano sui catalizzatori. Approfittano delle auto in sosta, si avvicinano con un flessibile di piccole dimensioni o muniti uno strumento per tagliare i tubi simile a quello usati dagli idraulici e tagliano via il catalizzatore. A far gola ai malintenzionati infatti, sono le tracce dei metalli nobili che si trovano all'interno. Palladio, platino e rodio che una volta estratti rendono decine e decine di euro al grammo.
I casi nell'Aretino si stanno moltiplicando: nell'ultimo anno, stando alle segnalazioni ricevute, si sarebbero verificati a decine.
"Ho finito il mio turno di lavoro - racconta una infermiera che lavora presso l'ospedale cittadino - e sono andata al parcheggio del San Donato per riprendere l'auto. Ho messo in moto e subito ho sentito un rumore strano". Poi l'amara scoperta: era scomparso il catalizzatore. La brutta avventura risale a pochi giorni fa. Ha scoperto però di non essere l'unica: "Il meccanico al quale mi sono rivolta mi ha spiegato che di casi di questo genere ne avvengono molti e che negli ultimi anni c'è stata una escalation".
I ladri sembrano agire soprattutto sui grandi parcheggi. Come è accaduto alcuni mesi fa a un altro aretino che, con il furgone dell'azienda per cui lavora, si era fermato nel parcheggio di Obi. "Il tempo fare un acquisto e tornare al volante: ma era troppo tardi". Anche in questo caso scomparso il catalizzatore.
Le denunce sarebbero numerose in tutta la provincia. A colpire, potrebbero essere uno o più gruppi composti da almeno due persone: una che si cala sotto alle auto e una che fa da palo. "Oltre al danno - spiegano le vittime - quello che lascia davvero increduli è il fatto che agiscano alla luce del sole, in pochi minuti, in ambienti come il parcheggio di un ospedale o di un centro commerciale, dove c'è sempre un via vai di persone".
Ma quali sono le auto più a rischio? Quelle che secondo gli esperti hanno una maggiore quantità di metalli preziosi sono le vetture più recenti: ovvero le Euro 4, le Euro 5 e le Euro 6.
Difficile ricostruire il giro d'affari che c'è dietro a questi furti. Anche perché l'estrazione dei metalli preziosi necessita di attrezzature e forni specifici, e questo potrebbe portare a pensare che dietro a ogni colpo possa essersi una organizzazione ben più complessa.