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Cronaca Marciano della Chiana

Ladri cercano di scassinare le auto parcheggiate lungo il sentiero della Bonifica

L'ultimo caso al Ponte di Cesa, l'attacco di Forza Italia. "Episodi sempre più frequenti e non è accettabile che i cittadini debbano rinunciare a godersi una delle più belle passeggiate della provincia aretina per paura di essere derubati”

Domenica scorsa c'è stato un tentativo di furto con scasso ai danni di alcune auto parcheggiate lungo il Sentiero della Bonifica, al ponte di Cesa. In questa circostanza i ladri non sono riusciti ad entrare nell’auto ma hanno provocato dei danni alla serratura ai danni di una coppia di Rigutino che aveva parcheggiato regolarmente per andare a fare una passeggiata.

“Questo episodio non è certo una novità, i casi di furto con scasso alle auto parcheggiate lungo il sentiero sono diventati sempre più frequenti e non è accettabile che i cittadini debbano rinunciare a godersi una delle più belle passeggiate della provincia aretina per paura di essere derubati” – ammonisce Edoardo Fabbri Nitti, responsabile comunicazione di Forza Italia Toscana.

“Mi sembra evidente che sia necessaria la messa in sicurezza della zona, ma tutti gli appelli fino ad ora sono caduti nel vuoto. Come Forza Italia lavoreremo per tenere alta l’attenzione sul tema e chiederemo ai nostri esponenti e simpatizzanti eletti nei consigli comunali competenti e nel Consiglio provinciale di Arezzo di presentare degli atti formali al più presto.

Dobbiamo fermare questi episodi criminali e riportare serenità ai nostri cittadini che chiedono solo di potersi godere una camminata in pace senza aver paura di essere rapinati” – conclude il dirigente azzurro.

“È fastidioso dover tornare sugli stessi argomenti, ma a quanto pare c’è chi fa l’orecchio da mercante” – ammonisce Nicola Gentile, Consigliere comunale civico di Marciano della Chiana. “Il sentiero della bonifica è diventato un problema di sicurezza ed è giusto che si intervenga d’urgenza con l’installazione di telecamere od altri sistemi di prevenzione e controllo. La mia solidarietà e le mie scuse vanno alla coppia di cittadini di Rigutino vittime del tentato furto di domenica. Le mie scuse perché, noi esponenti politici dobbiamo metterci la faccia in queste circostanze, bisogna avere il coraggio di chiedere scusa perché non abbiamo fatto nulla per proteggervi. Ne farò una mia battaglia personale fino a che il problema non sarà risolto” – assicura Gentile.

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