Furto e gravi danni alla comunità di Emmaus: "Cattiveria inaudita, ma la vendita straordinaria ci sarà"
I responsabili della comunità di Laterina rispondono con la forza della solidarietà, confermando il mercatino di domani, nonostante i danni ingenti ai mobili, ai vestiti e alle attrezzature elettroniche
Brutto risveglio per la comunità di Emmaus che si trova in provincia di Arezzo. Nella notte precedente, la sede che di via della Luna a Laterina, è stata presa di mira dai ladri che oltre a rubare alcuni oggetti hanno anche attaccato il Mercatino solidale lasciandosi dietro le spalle brutti atti vandalici.
"Ancora stiamo cercando di redigere un inventario preciso dei danni subiti da allegare alla denuncia dei Carabinieri ma oltre ad averci rubato qualche migliaio di euro e oggetti di valore il fatto ancora più ignobile se possibile è stato l’aver subito atti vandalici di una cattiveria assolutamente gratuita: vetri rotti, telefono, cassa di registro, manichini, vetrine, porte, cassetti e armadietti e tanto altro completamente distrutti; infine hanno scaricato due interi estintori antincendio ricoprendo di polvere tutto il mercatino, rovinando tutto il settore dei vestiti e il settore di elettronica, tutte cose che probabilmente sono diventate rifiuti da smaltire insieme al nostro lavoro di recupero."
È un racconto raccapricciante quello che fanno i responsabili della comunità che esiste dal lontano 1972 e che quindi quest'anno compie i suoi primi 50 anni. Tutti la conoscono, si occupa di recupero di oggetti usati e con quelli, opportunamente lavorati e posti in vendita nel mercatino di solidarietà, la comunità stessa si sostiene.
"Dalla sua nascita a oggi - si legge nel sito ufficiale - presso la Comunità Emmaus Laterina sono state accolte più di 1000 persone. Un’accoglienza gestita secondo quello che è il principio fondante del movimento, ossia restituire dignità e valore alla persona, incoraggiandola a capire che può e ‘deve’ aiutare non solo se stessa ma anche gli altri: tutto ciò per mezzo di una vita di comunità, in cui persone con caratteri diversi, un passato differente, con dei problemi alle spalle ricominciano a vivere venendo accettate per quello che sono."
Ecco perché il furto, ma soprattutto le azioni di danneggiamento, appaiono così cattive.
"La nostra Comunità Emmaus non ha sistemi di allarme, telecamere di sicurezza o altri dispositivi antifurto, anzi ci distinguiamo proprio perché le nostre porte sono sempre aperte a chiunque e in qualunque momento. Siamo sempre stati convinti che la miglior sicurezza per non subire danni sia ciò che facciamo da quasi cinquant’anni: accogliere persone in difficoltà e cercare di ridare dignità e valore alle loro vite. Evidentemente alla cattiveria non c’è limite: rubare e devastare un luogo di riscatto sociale, di speranza e di solidarietà concreta ci sembra più una simile ad una profanazione di un luogo sacro che a un semplice atto criminale, oltretutto un luogo di valenza pubblica e d’interesse comune vista l’importante risposta sociale che negli anni abbiamo saputo dare sul territorio alle richieste e bisogni di molte persone (più di mille) alle quali spesso neanche le istituzioni pubbliche hanno saputo dare. Il nostro impegno quotidiano di ‘lotte sociali’ è svolto in maniera assolutamente gratuita dalle persone accolte e dai volontari dell’associazione, senza chiedere nulla in cambio (sovvenzioni, agevolazioni, finanziamenti o altro)."
Tutto questo è avvenuto alla vigilia di un importante appuntamento fissato per domani:
"Alla vigilia di un’iniziativa di solidarietà per appoggiare un progetto di pace pensiamo che la migliore risposta a questo grave atto di vigliaccheria subito sia una sola: al furto con la donazione, alla viltà con il coraggio, al vandalismo col prendersi cura, alla violenza con la pace. Non ci facciamo intimidire da niente e da nessuno: nonostante alcuni settori del mercatino potrebbero restare ‘chiusi’ al pubblico ribadiamo la nostra volontà di svolgere regolarmente la vendita straordinaria prevista questo sabato 17 Settembre dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 19:00, in via La Luna 1 nel comune di Laterina Pergine Valdarno (AR), di cui l’intero ricavato sarà destinato a favore della campagna ‘Obiezione alla guerra’ del Movimento Italiano Non Violento per sostenere gli obiettori di coscienza russi e ucraini. Auspichiamo che insieme alla nostra risposta si possa unire quella solidare di tutta la cittadinanza del territorio per venirci a sostenere ora più che mai questo sabato con la speranza che questo appello di solidarietà civile ritorni come un boomerang sugli autori stessi di questa crudeltà e dimostrare insieme che la forza della pace è sempre superiore alla debolezza della violenza."