Avevano ricevuto 12mila euro di reddito di cittadinanza, nel frattempo lavoravano a nero: tre denunciati

Percepivano il reddito di cittadinanza e allo stesso tempo lavoravano in nero. Ma sono stati scoperti dai finanzieri della Compagnia di San Giovanni Valdarno che li hanno denunciati. A finire nei guai sono state tre persone.

I casi sono emersi negli ultimi mesi, durante l'attività della Guardia di Fiananza di San Giovanni Valdarno per contrastare gli illeciti in materia di spesa pubblica. I tre soggetti sono stati sorpresi all’atto di lavorare “in nero” presso altrettante aziende del Valdarno.
L’azione delle Fiamme Gialle ha permesso di interrompere, in tutti i casi, l’erogazione del reddito di cittadinanza, da parte dell’Inps.
In particolare, a fronte di oltre 12mila euro già incamerati dai trasgressori, è stato impedito il pagamento di un’ulteriore tranche di 5mila euro non dovuti, grazie alla tempestività dell’intervento, senza aggravio per le “casse” dell’Erario.
I 3 soggetti sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria, per aver indicato dati falsi nelle attestazioni Isee e per non aver provveduto alle comunicazioni di variazione del reddito o del patrimonio ovvero di inizio di un’attività lavorativa.
Dall’inizio dell’anno, i reparti della provincia di Arezzo hanno individuato 6 soggetti e segnalato complessivamente 30mila euro di contributi indebitamente percepiti.
L’attività svolta dalla Guardia di Finanza si inquadra tra le attività di polizia economicofinanziaria svolte dal Corpo, a contrasto degli indebiti accessi a prestazioni assistenziali, che generano iniquità, minano la coesione sociale e danneggiano i cittadini onesti e tutti coloro
che hanno concretamente bisogno di assistenza.