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Cronaca

"Giustizia troppo lenta" imputati di Fort Knox chiedono 850mila euro di danni al Ministero

I loro avvocati hanno depositato il ricorso

850mila euro è il danno che due avvocati di Napoli hanno chiesto, per conto dei loro assistiti, imputati del processo Fort Knox per la lentezza della giustizia. Il caso, al contrario, vede proprio due imputati chiedere i danni. Sono coloro che hanno chiesto di procedere con il rito ordinario, senza passare, come molti altri hanno fatto dal patteggiamento. 

Gli avvocati Irene Lepre e Donato Laino hanno infatti depositato un ricorso alla corte di appello di Firenze chiedendo l'equa riparazione del danno per violazione del "termine ragionevole del processo" secondo la legge Pinto che l'ha istituito.

Tra danno materiale e morale subito da aziende orafe di  Napoli, si è arirvati alla cifra di 850mial euro, richiesti al Ministero della Giustizia.

Sono strascorsi 6 anni e 8 mesi dal blitz della Fianza che stroncò uno dei più clamorosi traffico di oro tra l'Italia e la Svizzera, passando per Arezzo e gli avvocati giudicano questo tempo una vessazione nei confronti dei loro assistiti. Nel blitz infatti vennero loro sequestrati 12milioni di euro e ancora 8 non sono stati restituiti e questo avrebbe comportato gravi danni economici alle loro aziende costretto in pratica a chiudere.

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