"Queste mani non impasteranno più". Addio alla Giovanna dell'Osteria

Giovanna Semoli dell'omonima Osteria de la Pace non c'è più. È deceduta ieri mattina all'età di 89 anni. L'annuncio arriva dai familiari che hanno pubblicato un breve messaggio nella seguitissima pagina di quel ristorante divenuto nei decenni riferimento della buona cucina di qualità dopo che per altrettanti anni era stato la bottega della zona, come ce ne sono ancora a Montione oppure a Gragnone. 

"Queste mani purtroppo non impasteranno più… La Nonna Giovanna ci ha lasciati stamattina."

In queste ore dunque l'Osteria da Giovanna è chiusa in attesa dell'ultimo saluto alla sua fondatrice, la capostipite di una famiglia in gran parte dedicata a questo locale. Tre figli e quattro nipoti, Luca, Giulia, Alice e Sara. 

Proprio da qui ha spiccato il volo, prima come miglior sommelier d'Italia e poi del mondo, Luca Martini. 

Fino a pochi anni fa era possibile trovarla ancora impegnata in cucina, nella preparazione della pasta fresca per il ristorante. Impossibile invece quantificare quanta ne abbia prodotta con le sue mani per quasi 50 anni. Sue le preziose ricette dei grifi, del sugo nero per i crostini, sue le impronte in quasi tutto quello che è ancora espresso nel menù dell'Osteria portata avanti dalla figlia Giuliana, dal genero Paolo e dalla nipote Giulia.

La bottega nacque alla fine degli anni '60 insieme alla casa di famiglia dove ha abitato finora. E ogni sera, fino a che ha potuto, ha aperto la finestrella che dava proprio sull'ingresso del ristorante per una chiacchiera, una parola di conforto e grandi saluti con tutti gli storici clienti e amici dell'Osteria. La camera ardente di Giovanna Semoli è allestita dalle 14 di oggi all'ospedale San Donato di Arezzo, il funerale si terrà invece domani alle 15 nella chiesa di San Fiirenze. A tutta la famiglia giungano le condoglianze da parte della redazione di Arezzo Notizie.