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Cronaca

Dopo 26 mesi termina lo stato d'emergenza sanitaria. Tutte le nuove regole

Per questo sia le farmacie per i tamponi che l'Asl per le vaccinazioni si stanno riorganizzando

Era il 31 gennaio di due anni fa quando l'allora governo Conte dichiarò lo stato d'emergenza sanitaria a causa del Covid-19. Poche ore prima erano stati individuati i due turisti cinesi che dopo aver fatto tappa in diverse città italiane si erano fermati a Firenze. Si sentirono male e furono ricoverati all'ospedale Spallanzani di Roma per lunghi giorni. 

A distanza di 26 mesi termina oggi questa condizione. Lo stato d'emergenza non è stato rinnovato da Draghi e da domani scatteranno nuove regole, sempre più mitigate rispetto alle condizioni precedenti. Questo è possibile grazie al basso tasso di occupazione dei reparti Covid ospedalieri e al fatto che la campagna vaccinale ha raggiunto una percentuale molto alta in Italia e a questo si sono aggiunte cure antivirali specifiche.

Per questo sia le farmacie per i tamponi che l'Asl per le vaccinazioni si stanno riorganizzando.  

Le vaccinazioni proseguiranno nelle sedi vaccinali del Dipartimento di Prevenzione. Non solo, la campagna continuerà tramite le farmacie comunali e private aderenti, le associazioni di volontariato partecipanti, i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta. Proprio per questo, per la prossima settimana il direttore sanitario Simona Dei ha in programma incontri con i rappresentanti dell’associazionismo e delle farmacie. Allo stesso modo, tramite i comitati consultivi aziendali, saranno sensibilizzati i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta. In provincia di Arezzo resteranno attive la Sede di Ceciliano, il Centro vaccinale di Viale Cittadini (Arezzo), il Distretto di Bibbiena – Via Colombaia, quello di Montevarchi – Via Pogdora, il Distretto di San Sepolcro – Via Santi di Tito e la Casa della Salute di Camucia. Per prenotare la vaccinazione è necessario verificare le disponibilità sul portale regionale https://prenotavaccino.sanita.toscana.it

Le regole dal 1 aprile

Accesso ai luoghi di lavoro: Dal 25 marzo 2022 accesso ai luoghi di lavoro con il green pass base (vaccinazione, guarigione, test) per tutti, compresi gli over 50, fino al 30 aprile. 

Obbligo di vaccinazione per professioni sanitarie e lavoratori in sanità: Resta fino al 31 dicembre 2022 l’obbligo vaccinale con la sospensione dal lavoro per gli esercenti le professioni sanitarie e i lavoratori negli ospedali e nelle RSA.

Green pass per attività e servizi: Il decreto rimodula l’utilizzo del green pass base e rafforzato per attività e servizi.  In particolare, dal 1 aprile cade l'obbligo del green pass per i servizi di ristorazione all'aperto e per i mezzi di trasporto pubblico locale o regionale.

Scuola

Per quanto riguarda la scuola il decreto prevede nuove misure in merito alla gestione dei casi di positività.

Scuole dell'infanzia - Servizi educativi per l'infanzia
In presenza di almeno quattro casi tra gli alunni nella stessa sezione/gruppo classe, le attività proseguono in presenza e docenti, educatori e bambini che abbiano superato i sei anni utilizzano le mascherine FFP2 per dieci giorni dall'ultimo contatto con un soggetto positivo.
In caso di comparsa di sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo all’ultimo contatto, va effettuato un test antigenico rapido o molecolare o un test antigenico autosomministrato. In quest’ultimo caso l'esito negativo del test è attestato con autocertificazione.

Scuole primaria, secondaria di primo grado, secondaria di secondo grado e sistema di istruzione e formazione professionale
In presenza di almeno quattro casi di positività tra gli alunni, le attività proseguono in presenza e per i docenti e per gli alunni che abbiano superato i sei anni di età è previsto l'utilizzo delle mascherine FFP2 per dieci giorni dall'ultimo contatto con un soggetto positivo.
In caso di comparsa di sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo all’ultimo contatto, va effettuato un test antigenico rapido o molecolare o un test antigenico autosomministrato. In quest’ultimo caso l'esito negativo del test è attestato con autocertificazione.

L’isolamento

Gli alunni delle scuole primarie, secondarie di primo grado, secondarie di secondo grado e del sistema di istruzione e formazione professionale, in isolamento per infezione da Covid, possono seguire l'attività scolastica nella modalità di didattica digitale integrata accompagnata da specifica certificazione medica che attesti le condizioni di salute dell'alunno. La riammissione in classe è subordinata alla sola dimostrazione di aver effettuato un test antigenico rapido o molecolare con esito negativo.

Mascherine

Oltre per quanto disposto per le scuole, vige obbligo delle mascherine FFP2 fino al 30 aprile per: mezzi di trasporto (aerei, treni, autobus, servizi di noleggio con conducente, impianti di risalita) spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso o all'aperto in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati, eventi e competizioni sportive

Dal 1 aprile nei luoghi di lavoro sarà sufficiente indossare mascherine chirurgiche. Lo stesso vale per i lavoratori addetti ai servizi domestici e familiari.

E resta l'obbligo di mascherine al chiuso, ad esclusione delle abitazioni private.

Quarantene e isolamento

Dal 1° aprile dovrà rimanere isolato a casa solo chi ha contratto il virus. Chi ha avuto un contatto stretto con un caso positivo dovrà applicare il regime dell'autosorveglianza (mascherina FFP2 per 10 giorni dall'ultimo contatto, test alla prima comparsa dei sintomi e, se ancora sintomatici, al quinto giorno successivo alla data dell'ultimo contatto).

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