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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca Centro Storico / Piazza Grande

I 170 anni della Polizia di Stato: arresti, denunce e accoglienza. Il bilancio

"#Essercisempre, il popolare hashtag della Polizia di Stato, ben identifica lo scopo dell’iniziativa: condividere la ricorrenza con i cittadini, ai quali è rivolto l’operato quotidiano delle donne e degli uomini della Polizia di Stato"

Festa in piazza Grande per il 170esimo anniversario della fondazione della Polizia di Stato. Questa mattina, a partire dalle 11, gli agenti aretini e il questore Dario Sallustio hanno dato il via ufficiale alle celebrazioni previste per l'importante ricorrenza.

"Esserci sempre - spiega in una lunga e dettagliata nota la questura di Arezzo -, il popolare hashtag della Polizia di Stato, ben identifica lo scopo dell’iniziativa: condividere la ricorrenza con i cittadini, ai quali è rivolto l’operato quotidiano delle nostre donne e dei nostri uomini. Elemento fondamentale della cerimonia sarà l’aggregazione e la condivisione, un inno appassionato alla prossimità, all’innovazione e alla flessibilità quali pilastri che sostengono, da sempre, l’azione della Polizia di Stato, pur nell’assoluto rispetto delle disposizioni volte al contenimento della diffusione del contagio da Covid 19".

L’evento vuole essere, come di consueto, anche l’occasione per tracciare un bilancio dell’attività svolte nella provincia di Arezzo durante i mesi appena trascorsi.

Il 2021 della polizia aretina

94 arresti e 1.104 denunce. Queste le cifre riguardanti i servizi di prevenzione e contrasto posti in essere nei mesi passati dai poliziotti aretini. A queste cifre si aggiungono anche i 55 cittadini segnalati alla prefettura come assuntori di stupefacenti. Sono stati sequestrati complessivamente oltre 500 chili di sostanze stupefacenti di vario tipo e 10 di tabacchi lavorati di contrabbando.

Dal Gabinetto provinciale della polizia scientifica sono state sottoposte a rilievi foto dattiloscopici 2.687 persone ed eseguiti 91 sopralluoghi relativi a reati. Sono stati poi effettuati oltre 1.000 narcotest e identificati 4 autori di reati grazie al rilevamento e alla comparazione delle impronte digitali.

Nell’ambito delle attività svolte dalla divisione polizia anticrimine, sono stati sottoposti ad avviso orale del questore 57 pregiudicati ritenuti pericolosi per la sicurezza pubblica e 86 sono stati rimpatriati con foglio di via obbligatorio. Sono stati emessi 27 provvedimenti di ammonimento per comportamenti di stalking.

Altrettanto proficua l’attività della polizia amministrativa e sociale, che si è estrinsecata nel rilascio o rinnovo, in collaborazione con i commissariati di Montevarchi e Sansepolcro, di 3.332 passaporti, 97 fogli di accompagnamento (per espatrio) per minori di 14 anni, 1.101 licenze di porto di fucile per la caccia, 106 licenze di lavorazione e commercio preziosi, nonchè 1.338 denunce di detenzione e trasporto armi. Sono state elevate 28 contravvenzioni per illeciti amministrativi e sono stati revocati o respinti 47 porti di fucile. In questo anno sono state sospese 3 licenze di pubblici esercizi e sospesa una licenza di commercio di oggetti preziosi.

Particolarmente impegnativa anche l’attività dell'ufficio immigrazione, che ha rilasciato 9.742 permessi di soggiorno, 1.748 istanze di cittadinanza italiana, 242 pratiche di riconoscimento dello status di rifugiato. L’ufficio è anche impegnato nell’accoglienza in provincia di cittadini stranieri provenienti dall’Europa dell’est, in relazione all’emergenza in atto, nonché nell’accoglienza dei cittadini provenienti da altre aree del mondo. Nel periodo interessato sono stati altresì emessi 45 provvedimenti di espulsione, di cui: 3 con partenza volontaria e 4 con accompagnamento alla frontiera.
   
La Squadra Mobile ha "ottenuto risultati significativi nel contrasto alla criminalità diffusa e organizzata - sottolineano dalla questura - in un trend di accresciuti positivi interventi: consistenti sono stati gli arresti per spaccio di sostanze stupefacenti, rapina e furti, reati che creano particolare allarme sociale".

I casi che hanno creato più apprensione tra gli aretini

Sono numerosi i casi risolti dalla Squadra Mobile e rimasti impressi nella memoria degli aretini. In occasione delle celebrazioni, ecco una breve sintesi fornita dalla questura degli episodi più eclatanti accaduti nei mesi passati. 

Il 18 aprile 2021 il personale della sezione antidroga, nell’ambito di un servizio mirato al contrasto della commercializzazione di sostanze stupefacenti, ha arrestato nella zona di Saione un cittadino straniero trovatio con circa un chilo di droga di vario tipo.

Il 19 aprile 2021, gli agenti hanno arrestato in flagranza di reato una cittadina rumena responsabile di furto con destrezza - con la tecnica dell’abbraccio - di un monile d’oro in danno di una persona anziana. Le indagini svolte hanno consentito di denunciarla per altri numerosi casi avvenuti in città.

Il 31 maggio 2021, è stato arrestato un pregiudicato italiano trovato in possesso di una pistola completa di caricatore e munizioni, provento di furto e illegalmente detenuta.

Il 25 agosto 2021, nella prima periferia di Arezzo personale della Squadra Mobile ha arrestato tre pregiudicati italiani resisi responsabili del reato di tentato furto aggravato in abitazione.

Il 4 settembre 2021 a conclusione delle indagini effettuate a seguito della denuncia presentata da un diciassettenne ipovedente, personale della Squadra Mobile deferiva in stato di libertà 3 minorenni resisi responsabili dei reati di minacce e lesioni aggravate.

Il 5 febbraio 2022 personale della Squadra Mobile in collaborazione con i colleghi della Polstrada di Battifolle hanno arrestato di un cittadino straniero trovato in possesso di circa 8 chilogrammi di sostanza stupefacente.

L'impegno della Digos

La Digos è stata costantemente impegnata in una proficua attività info-investigativa riguardante i contesti politici, economici e sindacali, oltreché del mondo studentesco e tifoserie. "Numerose vertenze occupazionali - spiegano dalla questura - sono state gestite con prudenza e professionalità con una costante attenzione alle giuste valutazioni circa le ragioni dei manifestanti da contemperare con quelle della collettività. Le manifestazioni politiche sono state governate senza incidenti e lo stesso dicasi per quelle sportive, ove un’attenta attività preventiva ha consentito di impedire qualsiasi forma di violenza".

Squadra Volante al servizio del territorio

In modo analogo, gli operatori della Squadra Volante hanno garantito "un costante controllo del territorio, in numerose attività di prevenzione e soccorso pubblico, anche con una continua e ricercata vicinanza ai cittadini, assicurando, nel contempo, un’incessante lotta al crimine, che ha portato a numerosi arresti per reati predatori".

Di seguito le principali operazioni siglate dagli agenti aretini.

Il 9 giugno 2021 personale ha arrestato in flagranza di reato di un pregiudicato italiano, resosi responsabile del reato di rapina impropria in danno di un supermercato.

Il 12 settembre 2021 personale della Volante ha denunciato per ricettazione 4 cittadini italiani trovati in possesso di un ingente quantitativo di materiale costoso asportato all’Equestrian center in occasione dei campionati ippici nazionali.

Il giorno 4 dicembre 2021, un equipaggio ha arrestato un pregiudicato italiano resosi responsabile del reato di rapina in danno di un esercizio commerciale del centro storico.

I numero della sala operativa

Complessivamente, sono giunte alla sala operativa 12.131  chiamate e sono stati effettuati 4310  interventi. 

Non di minor valenza l’attività dei commissariati di pubblica sicurezza di Sansepolcro e di Montevarchi. In particolare, per il commissariato biturgense sono 2.193 le persone e 1.588 i veicoli controllati nell'ultimo anno. Tre gli arresti eseguiti e 36 le denunce. Il commissariato montevarchino ha invece tratto in arresto 5 persone e ne ha denunciate 105 in stato di libertà. Identificate 3.270 persone e controllati 2.309 veicoli.

Polizia Ferroviaria

Per quanto attiene i posti di Polizia ferroviaria di Arezzo e Terontola si evidenzia la continua e proficua attività di controllo di una delle tratte ferroviarie più importanti del Paese, con l’esecuzione di arresti, denunce, rintraccio di minori non accompagnati, contrasto al fenomeno dell’immigrazione clandestina e, soprattutto, la costante attività di pattugliamento, controllo e prevenzione delle stazioni ferroviarie e del materiale viaggiante. In particolare sono stati eseguiti 134 servizi di scorta tecnica a bordo di convogli ferroviari, nonché 244 pattugliamenti lungo linea. Da segnalare la denuncia a piede libero di 22 persone responsabili di vari reati.

Polizia postale

La Polizia postale e delle Comunicazioni di Arezzo ha contribuito al mantenimento della sicurezza pubblica scoprendo gli autori di 100 reati denunciati presso i loro Uffici deferendoli in stato di libertà; inoltre monitora con professionalità il mondo di Internet, irto di insidie in particolare per i nostri giovani. 

Polizia stradale

La Polizia stradale si è distinta per gli ingenti quantitativi di droga sequestrati: sono più di 486 chilogrammi le varie sostanze stupefacenti rinvenute nel corso di varie operazioni. Ha proceduto all’arresto di ben 23 persone ed alla denuncia di altre 127. Da citare i significativi risultati delle attività di specialità, che hanno visto 11505 violazioni al codice della strada contestate, 524 patenti ritirate, 9203 punti decurtati dalle patenti dei contravventori e 375 sinistri stradali rilevati in ambito extraurbano e autostradale.

Vitale il contributo degli uffici di supporto alle attività di polizia: l’ufficio del personale, sempre attento alle attività di organizzazione, supporto e sostegno verso tutti i dipendenti, quello tecnico-logistico, fondamentale articolazione deputata alla gestione dei mezzi e delle infrastrutture indispensabili al funzionamento del complessivo apparato dei servizi di pubblica sicurezza, attuati nell’intero ambito provinciale e quello amministrativo contabile sul quale incombono tutte le problematiche inerenti le gestione delle situazioni patrimoniali ed economiche connesse alle spese generali e alle attribuzioni salariali del personale.

Da ultimo, ma non certamente per importanza, occorre sottolineare l’intensa ed ininterrotta azione dell’ufficio di gabinetto della questura che costituisce il fulcro e la base organizzativa di tutte le attività inerenti all’ordine ed alla sicurezza pubblica dell’intera provincia aretina. Fra i compiti attribuiti spicca la predisposizione e la conseguente emanazione di ogni direttiva ed ordine del questore, quale autorità di oubblica sicurezza. Nell’ultimo anno, sono state emanate dal questore oltre 3.000 ordinanze relative ad altrettanti eventi per i quali è stata valutata la necessaria presenza delle forze dell’ordine.

Tra i progetti abbracciati dalla questura particolare attenzione per “Questo non è amore” volto alla tutela dei diritti delle donne contro la violenza di genere. Investigatori, operatori specializzati, medici e psicologi hanno presentato il progetto nelle principali piazze italiane riscuotendo enorme successo. Da segnalare anche il progetto – concorso “Pretendiamo Legalità” a cui hanno partecipato numerose scuole della provincia preparando lavori sul rispetto delle regole e sui principi fondamentali della Costituzione, sul bullismo e sull’uso consapevole dei social e di internet.

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