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Cronaca

Ferisce la moglie con un coltello, 28 giorni di carcere e poi di nuovo in libertà

Un anno e sei mesi di reclusione. E' questa la pena che avrebbe dovuto scontare il 44enne di origini albanesi che lo scorso gennaio aveva ferito la moglie con una lama dopo un litigio avvenuto all'interno di un appartamento nel centro di...

Un anno e sei mesi di reclusione. E' questa la pena che avrebbe dovuto scontare il 44enne di origini albanesi che lo scorso gennaio aveva ferito la moglie con una lama dopo un litigio avvenuto all'interno di un appartamento nel centro di Montevarchi.

L'uomo, in un primo momento accusato di tentato omicidio, era stato arrestato dai carabinieri e successivamente gli erano stati concessi i domiciliari dal tribunale del Riesame di Firenze. Ieri il 44enne ha patteggiato la pena tornando in aula ad Arezzo. L'accusa è stata derubricata in lesioni gravi con l'aggravante dell'uso dell'arma e la pena, 1 anno e sei mesi di carcere, è stata sospesa con revoca di ogni altra misura cautelare. La tesi dell'accusa, tentato omicidio appunto, è stata smontata dal difensore del 44enne, l'avvocato Massimiliano Dei che ha sempre sostenuto che tutta la vicenda non fosse altro che un tentativo maldestro di spaventare la coniuge per indurla a confermare un presunto tradimento. Anche la donna, nelle settimane passate, aveva ritirato la costituzione di parte civile dichiarandosi favorevole alla scarcerazione. Adesso i legali di entrambi i coniugi sono al lavoro per stabilire i termini di una separazione consensuali.

L'uomo è già tornato in libertà ed è rientrato al lavoro. Aveva scontato 28 giorni di reclusione.

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