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Cronaca

Ex Etruria. Slitta la sentenza per ostacolo alla vigilanza

Sul banco degli imputati ci sono gli ex vertici dirigenziali dell'istituto di credito aretino

Slitta con ogni probabilità al 13 febbraio prossimo la sentenza per il processo in corte d'appello che vede imputati Luca Bronchi, David Caneschi e Giuseppe Fornasari, rispettivamente ex direttore generale, ex manager ed ex presidente della fu Banca Etruria.
Questa mattina all'interno delle aule del tribunale fiorentino si è svolto l'ultimo passaggio davanti alla corte per quello che riguarda il filone d'inchiesta relativo all'ostacolo alla vigilanza. L'accusa mossa nei confronti degli ex manager è quella di aver prodotto una rappresentazione non esatta di quelle che erano le condizioni patrimoniali della banca che, come noto, successivamente venne commissariata e poi dichiarata insolvente. 

Questa mattina gli avvocati difensori, per Bronchi c'è Carlo Baccaredda Boy, per Fornasari Nino D'Avirro e per Canestri ci sono Luca Fanfani e Stefano Lalomia, hanno esposto le loro arringhe alle quale hanno replicato la parte civile, rappresentata in questo procedimento dalla Banca d'Italia, e la pubblica accusa.

Le richieste presentate dall'accusa sono di due anni e quattro mesi per Fornasari e 1 anno e otto mesi per Bronchi. Per David Canestri invece è stata richiesta l'assoluzione. In primo grado il processo, conclusosi nel novembre del 2016, ha visto il giudice del tribunale di Arezzo, Annamaria Loprete assolvere tutti gli imputati. 

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