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Cronaca

Estate rovente. Dal 118: su 100 interventi 10 dovuti a colpi di calore. Mandò: "Richieste di aiuto cresciute del 15%"

Su 100 interventi 10 sono riconducibili a malori dovuti a colpi di calore. Giornate impegnative per i pronto soccorso della provincia aretina che, nelle ultime settimane, hanno visto crescere le richieste di aiuto del 10/15% rispetto ai normali...

Su 100 interventi 10 sono riconducibili a malori dovuti a colpi di calore.

Giornate impegnative per i pronto soccorso della provincia aretina che, nelle ultime settimane, hanno visto crescere le richieste di aiuto del 10/15% rispetto ai normali periodi. Le ragioni? Le temperature torrenziali che sembrano non voler lasciare tregua.

"Stiamo vivendo un momento di grande impegno su questo fronte - spiega il direttore dell'emergenza urgenza aretina Massimo Mandò - molti gli anziani che arrivano in ospedale accusando dei malori dovuti al caldo. I consigli che diamo sono sempre i soliti. Bere molto, mangiare frutta e verdura e preferire le uscite in orari serali quando le temperature sono più basse. Oppure, se proprio si vuole trascorrere del tempo fuori casa, fatelo scegliendo luoghi chiusi e refrigerati". Sconsigliatissimo anche praticare sport nelle ore di punta.

"Questo riguarda sia adulti che giovani - spiega Mandò - per le nostre strade vediamo molti appassionati in sella alle bici anche in orari molto caldi. Sconsigliamo di fare attività fisica nelle ore di punta preferendo appunto, momenti dove le temperature sono meno roventi".

Tra i malori più frequenti accusati dagli aretini che si sono presentati ai pronto soccorso ci sono: disidratazione, svenimenti, colpi di calore e collassi.

"Prestate la massima attenzione - conclude Mandò - ne va della vostra salute".

Le previsioni a cura di Arezzo Meteo

I consigli per affrontare il caldo

- Bere molto e spesso (fino a due litri d’acqua al giorno) anche quando non si ha sete.

- Mangiare molta frutta e verdura; fare pasti leggeri.

- Vestirsi con abiti leggeri, di colore chiaro, non aderenti, di cotone, lino o comunque fibre naturali.

- Nelle ore più calde usare tende o chiudere le imposte.

- Fare bagni o docce con acqua tiepida.

- Stare il più possibile con altre persone.

- Passare più tempo possibile in ambienti con aria condizionata.

- Consultare il proprio medico prima di assumere integratori di sali minerali, se si assumono farmaci in maniera regolare.

- Pulire i filtri dei condizionatori periodicamente (sono un ricettacolo di polveri e batteri) e regolare la temperatura a 25/27 gradi, e comunque non troppo bassa rispetto a quella esterna.

- Se si è affetti da diabete o ipertensione o da altre patologie che implicano l’assunzione continua di farmaci, è importante consultare il proprio medico di famiglia per conoscere eventuali reazioni che possono essere provocate dalla combinazione caldo/ farmaco o sole/farmaco.

Cosa non fare

- Evitare di bere bibite gassate e contenenti zuccheri.

- Evitare di bere alcolici e caffè.

- Evitare di consumare cibi troppo caldi.

- Limitare l’uso del forno e dei fornelli.

- Evitare, per quanto possibile, di uscire tra le 12 e le 17.

- Evitare il flusso diretto di ventilatori o condizionatori e le correnti d'aria.

- Non lasciare mai nessuno, neanche per brevi periodi, in macchine parcheggiate al sole.

- Ridurre il più possibile l'utilizzo del pannolino per i bambini e degli analoghi presidi per gli anziani.

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