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Cronaca

Ritorna in Italia dopo l’espulsione: clandestino beccato dalla stradale e arrestato in A1

Arrestato in autostrada anche un 27enne rumeno con documento d'identità ungherese falso

La polizia stradale di Arezzo nella tarda serata di ieri, ha intercettato e arrestato in autostrada del Sole un 34enne straniero che, essendo già stato espulso dal territorio nazionale, vi aveva di nuovo fatto ingresso.

Poco prima di mezzanotte una pattuglia ha fermato per un controllo, nei pressi del casello di Arezzo lungo la carreggiata nord, un’Opel Corsa con targa polacca con tre persone a bordo di origini georgiane. Dai documenti d’identità e dai successivi accertamenti, effettuati attraverso l’acquisizione delle impronte digitali, gli agenti hanno potuto verificare che tutti quanti non erano in regola con i permessi di soggiorno.

Due di loro sono stati denunciati ed espulsi mentre il terzo è stato arrestato perché, espulso nel 2020 dalla Prefettura di Roma, aveva fatto ritorno in Italia prima dei previsti cinque anni e senza la necessaria autorizzazione ministeriale.

Stessa sorte è capitata ad un 27enne rumeno che è stato trovato sempre dalla polstrada aretina in A/1, in possesso di un documento d’identità ungherese falso e valido per l’espatrio: per lui, cittadino comunitario, non è scattata espulsione, ma l’arresto in attesa del processo. Gli investigatori della stradale sono al lavoro per ricostruire i movimenti e la rete di contatti dei clandestini e per accertare se si siano resi responsabili di altri reati.

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