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Cronaca Saione / Via Fabio Filzi

Esposto in procura per l'ex asilo di via Filzi: "Sempre più abusivi all'interno, urla e litigi nella notte"

I cittadini chiedono una soluzione definitiva all'insicurezza della zona che è peggiorata perché sono aumentate le presenze abusive dentro l'ex asilo. In 70 hanno firmato

Un esposto firmato da 70 residenti di via Fabio Filzi e strade limitrofe è stato depositato presso la Procura di Arezzo. Lo stesso è stato inviato alla Prefettura, alla Questura e al Comune di Arezzo. "La situazione di degrado è andata peggiorando nel corso degli ultimi due anni - spiegano alcuni residenti - e a tutte le nostre segnalazioni non sono seguite azioni per controllare o per risolvere questo problema."

Ma cosa accade? "Lo stabile dell'ex asilo di via Fabio Filzi è vissuto abusivamente da persone non identificate che scavalcano continuamente, notte e giorno, vivono di spaccio e microcriminalità. La notte si sentono urla, litigi. Tante volte abbiamo segnalato alle autorità, ma il problema di sicurezza urbana non si risolve, anzi."

Sono stati infatti numerosi gli episodi raccontati e finiti nella cronaca quotidiana. Momenti di spaccio, giovani che si iniettano droga in vena davanti ai passanti e sotto le finestre di casa. Condizioni di degrado sociale che preoccupano i cittadini che ci abitano e che frequentano la zona. "Sappiamo che non è un problema solo di Saione, che in realtà per noi è anche un quartiere vivo e dove c'è una buona integrazione, ma affinché tutto funzioni per il meglio questo problema di mancanza di sicurezza deve essere risolto, le autorità non possono acconsentire che tutto questo accada alla luce del sole. La situazione è nota a tutti."

"L'immobile e l'area verde di pertinenza - si legge nell'esposto - sono ormai da anni inutilizzati e versano in condizioni di degrado statico e igienico sanitario. Trattandosi di un luogo non presidiato, non illuminato e dotato di recinzione facilmente sormontabile, l'edificio è quotidianamente utilizzato da persone non identificate che scavalcano e penetrano al suo interno. L'edificio è scollegato dalla fornitura di acqua, luce e non ha servizi igienici funzionanti ed è in precarie condizioni igieniche."

Con le prime segnalazioni degli abitanti della zona, alcuni anni fa, porte e finestre vennero murate dall'allora proprietà, la Diocesi. Ma queste protezioni sono poi state rimosse da coloro che usano la struttura abusivamente. 

"Dalla strada e dalle abitazioni circostanti si assiste giorno e notte a un via vai di persone che conducono non si sa bene quali attività - è scritto ancora nell'esposto - all'interno dello stabile di via Filzi che un tempo ospitava l'asilo Sant'Antonio, in collegamento con altri luoghi di degrado del quartiere rappresentati da Campo di Marte e Parco del Pionta. Spesso all'interno dell'edificio si sentono urla, litigi e persone che discutono animatamente."

I settanta residenti della zona chiedono una soluzione, fanno cenno al fatto che sanno che l'edificio dovrà diventare la nuova sede della Polizia Municipale, ma i lavori di ristrutturazione non accennano a partire: "I cittadini di via Fabio Filzi vivono una situazione di totale insicurezza nei confronti dell'ordine pubblico oltre che di degrado igienico sanitario amplificata dall'attuale situazione di pandemia" scrivono in calce all'esposto.

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